Siciliana d’origine, figlia del mare per vocazione, danza fra i mondi paralleli del suo pensiero, in costante contrasto fra ciò che è, e ciò che vorrebbe essere. Al perenne inseguimento di un sogno – che dal canto suo non sembra voler rincorrere lei – si destreggia con felina agilità fra scartoffie d’ufficio, righe di codice, pensieri e parole. In fremente attesa di ciò che sarà.