Non ho certezze. Le ho perdute un po’ per giorno sulle strade che ho attraversato. Ho cavalcato i cavalloni di vento della vita e attraversato tempeste che mi hanno lasciato sulla sabbia gonfio di acqua salata, quasi morto. Ma vivo. Sto cercando di ritrovare i miei sogni. Non ricordo quando li ho persi. Si saranno cacciati da qualche parte, rintanati in un giorno qualsiasi di un qualsiasi mese di uno degli anni della mia vita. Senza loro non ho più grandi pretese. Vorrei solo sedermi e aspettare che l’erba cresca e il vento di primavera porti nuvole che mi facciano sognare. Belle forme che aiutino nei giorni piatti che transitano senza pietà sulla mente e sulla pelle lasciando ogni volta segni indelebili di declino.