Acqua, morte e vita
A Vincenzo piaceva guardare la pioggia. Quella che aveva le goccioline che si frantumavano sulle finestre. Che ci si incollavano,
La verità sta nelle piccole cose. E nell’altro lato delle medaglie che tutti noi conserviamo nel terzo cassetto o ci portiamo in giro, senza girarle. Perché c’è sempre il lato nascosto della luna; e anche dei soli. Storie di riflessioni sui contrari che, lo scopriremo, sono nient’altro che complementari. Le nostre mani -quattro- ai due opposti dello stivale.
A Vincenzo piaceva guardare la pioggia. Quella che aveva le goccioline che si frantumavano sulle finestre. Che ci si incollavano,
« Quando serriamo le palpebre, non vediamo nulla perché siamo al buio, o perché smettiamo di guardare? »; Andrea se
Click fece l’interruttore. Sciaf! fece il riflettore uno. Click click click e s’accesero i restanti tre: Sciaf! Sciaf! Sciaf! Dalla
Di corsa (ovvero quando il torace ti scoppia) L’orologio analogico da polso segnava più minuti di quanti Claudio ne volesse
Il vento forte che gli graffiava la pelle del viso quasi non lo sentiva nemmeno. Era un pomeriggio d’inverno dalle
Era proprio lì. Regale ed annoiata, come se fosse una regina di chissà quale regno e provenienza. Le zampette sprofondavano
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