Io, tu e Facebook
Come tutti gli oggetti di uso quotidiano, Facebook dice molto di noi. Sia come singoli sia come società. Non a
Il bello dell’oggetto è che può essere tutto e niente. Anche una parola, in fondo, può definirsi oggettuale. Quanti oggetti incontriamo nel corso di una giornata? Meglio non contarli nemmeno, che con i numeri si finisce per perdere la misura delle emozioni. Uno a caso, così, sarà l’ossigeno che darà fiato alle mie chiacchiere settimanali.
Come tutti gli oggetti di uso quotidiano, Facebook dice molto di noi. Sia come singoli sia come società. Non a
Merendina è un sostantivo davvero caruccio. Già il termine merenda evoca l’infanzia, perché solo chi ha conservato lo spirito fanciullesco
<<Giuro, questa è l’ultima volta che prendo una sbronza. Adesso niente alcol per una settimana e poi solo con estrema
Sottolineare, evidenziare, pasticciare. Consigli da una secchiona sfigata. Anzi, più che consigli, sono gli imperativi categorici per affrontare (l’ansia legata
Ci sono certi odori che assumono più significato degli oggetti da cui provengono. Come il sesso. Come l’autoabbronzante. Come i
Anima. Si chiama così il cilindro in cartone attorno al quale è avvolta la carta igienica. E non ditemi che
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