L’incredibile storia di Gerlando
Gerlando, lo chiamano il poeta. Poeta di strada perché gira e rigira le strade con la testa in su
Facile come un accordo musicale possa cambiare la visione delle cose…difficile dare tregua al fastidio del sentire comune. Pericoloso sporgersi oltre il confine, a Sud del nostro piccolo mondo.Fa caldo, anche stasera, usciamo?
Gerlando, lo chiamano il poeta. Poeta di strada perché gira e rigira le strade con la testa in su
Adesso, cioè un attimo fa, un attimo di un attimo prima di adesso. Confortevoli secondi inscatolati dentro un piccolo istante
Fa freddo oggi. Non sono sicuro che dietro la porta ci sia ancora qualcuno che mi aspetti. Negli anni ho
Saturno coronato o un Dio barbuto, che nutre dal proprio seno un serpente, appoggiato su una conca con inciso un
La periferia era uguale ad altre periferie. Lo Zen, una terra desolata, abbandonata, il verde selvaggio intorno, il lerciume uguale
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