La bandierina mettila nel culo
Il guardalinee l’ho fatto anch’io. Più a lungo con maggiori soddisfazioni di quand’ero arbitro. Che gusto c’è a fare il
E’ sempre colpa sua. In pareggio, vittoria o sconfitta l’arbitro esce sempre con le ossa rotte, incolpevole, forse, solo se riesce a passare inosservato. Leggendo questa rubrica, tra gli spunti tecnici di Massimiliano Maccaus (Associazione Italiana Arbitri) e gli aneddoti di Matteo Bassioni, vedrete le partite con occhi diversi.
Il guardalinee l’ho fatto anch’io. Più a lungo con maggiori soddisfazioni di quand’ero arbitro. Che gusto c’è a fare il
Finta di corpo, pallone da un lato, terzino dall’altro, i tacchetti staccano il gesso dalla linea, il numero nove s’invola
La maglia. Idolatrata, onorata, magnificata maglia. Ci sono calciatori indimenticati che ne hanno avuto solo una. Come Franco Baresi con
Per fare una partita di calcio bisogna essere in undici. Per squadra, s’intende. E questo lo sanno tutti. Anche se
Bene, ci siamo. Degli amici, qualche ora libera, la voglia di fare quattro tiri al gioco più bello del mondo.
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