Borgo rotondo (il Vuoto)
Cammino per le strade porticate di un borgo rotondo. Uno spazio circolare delimitato da antiche mura riadattate ad abitazione. Per
And the radio plays
“And the radio plays” deve il nome ad una canzone dei Cccp. Chi scrive immagina di essere davanti ad un ipotetico microfono di una ipotetica radio con un ipotetico pubblico in attesa di un ipotetico discorso. Tolto tutto ciò che è ipotetico, rimangono una pannocchia al posto del microfono e un orsacchiotto degli anni ottanta come ascoltatore.
Ma dove si trova l’ispirazione?
Se c’è una cosa che ho capito confrontandomi con altri aspiranti scribacchini è che l’ispirazione è una faccenda personale. Di
Adotta un pupazzo di neve
Li trovi nei cortili di case, al limitare delle strade, nelle piazze, nei parcheggi, nei giardini pubblici. Talvolta, se il
Le case delle vecchie signore
Il periodo migliore è l’inverno. Ma, badate bene, se davvero volete sbirciare dentro dovete essere mattutini. E non solo: non tutti
Quando le barche prenderanno il mare
Una barca chiusa tra due ponti è come un uccello in gabbia. Pochi giorni e Gesù bambino sarà già grande.
Le notti magiche del bambino che scoprì se stesso
Quando ero un bambino sognavo di diventare un calciatore. Che fantasia, direte voi. E magari, aggiungerete, avresti voluto giocare nel Real
Passioni fredde (o dei millennials)
Un paio di giorni fa mi trovavo a commentare il post di un amico su Facebook. Questi condivideva il brano
Empatia da bar (l’amico potenziale)
Me ne sto con la mia cartelletta in prossimità di una fermata del bus. Mi hanno assegnato questo compito, che
Leggere (o della rivoluzionaria che fu mia nonna)
Se qualcuno di voi, e spero siate in tanti, ha letto Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, ricorderà un
Breve storia di una generazione: anni novanta
Piccolo prologo: di tutta la buona musica dei primi novanta ho scelto questi due pezzi per introdurre la generazione che
Elogio della lentezza
L’altro giorno, mentre sorseggiavo una nera artigianale in un bar nei pressi di casa, ho ascoltato, come mio solito, la
SEstate in città
Un tempo il quotidiano della mia città forniva, nei mesi di luglio e agosto, un inserto settimanale per quei disperati