Pompei
Siamo morti a Pompei, ma avrebbe potuto essere qualunque luogo. Ricordo che avevo desiderato fermare il tempo perché il mio
Suoni
Lo sferragliare delle rotaie che ci portano un amore; quella musica che ci dà il ritmo quando corriamo e quell’altra troppo triste, che evitiamo. La vita sarebbe un deserto senza i suoni, e ogni volta che avremo a che fare con le nostre colonne sonore, ne scriveremo qui.
A correre non è l’orologio
Sono già le dieci e trentuno il sapore del caffè del mattino si è già fuso e confuso con le
Er fojjo e la formica
Er fojjo bianco nun me pò fregà manco pè ggnente. Nun me fa paura più de ‘n ggiorno triste ad ascortà
Motta – La fine dei vent’anni
La fine dei vent’anni è un po’ come essere in ritardo. Non devi sbagliare strada, non farti del male e
Carmina Burana, messa pagana in scena al Bellini
« O Fortuna, velut Luna statu variabilis! Semper crescis aut decrescis » Corpi sinuosi maschili e femminili esultano avidi intorno e sopra e
Un uomo
Frontiere di carne rosseggiano tra denti spalancati rifugio il mondo non è piego la cartina della rete sotterranea In tasca
Piccola donna innamorata
Giacomo Puccini, egli stesso, definì il personaggio femminile di Manon Lescaut “piccola donna innamorata”; questa definizione influenzerà il profilo usato
Pink Floyd – The great gig in the sky
Ho scoperto che dove vivo io c’è un cielo bellissimo. Nessuno ci fa mai caso, e anche quando cerco di farlo notare
Il momento è catartico
Le nostre giornate sono scandite da azioni che facciamo automaticamente. Lavoriamo, parliamo con la gente, rientriamo a casa e c’è qualcuno
Furto 10 – Totò e Mimì
I dialetti non sono mai stati il mio forte. Il siciliano, mia lingua d’origine, è di per sé complicatissimo e
Il telefono senza fili
Stavo già per autoaccusarmi di plagio. Poi mi sono resa conto che Il telefono senza fili non è solo un libro di
La mia Scala
L’altra sera, come milioni di spettatori, ho assistito alla leggendaria prima alla Scala. Per chi ama il melodramma e Puccini,