Come un’impronta
“Sai che impronta in greco si scrive Ichnussa?” domanda Salvatore da dietro il bancone del bar, mentre versa della birra
Contatti
Un contatto ci tocca fisicamente. La carezza di un bambino, la leccata irruenta di un cane o quella zanzara che non ci fa dormire. Ma ci sono anche contatti spirituali, come quello tra noi, e voi che leggete. Ecco come l’intendiamo: vi racconteremo qui delle esperienze che convogliano tutti i sensi e ci fanno davvero emozionare.
A cosa serve la scuola?
Ma a cosa serve la scuola? Se non si risponde prima a questa domanda, le altre questioni sono tecnicismi o
Tutti questi stranieri
Racconto oggi un’emozione di pancia, semplice, tutt’altro che intellettuale. Quella di me alla fermata dell’autobus di primo mattino, ancora quasi
Immigration in Usa, attenti ai morosi
Le questioni di immigrazione sono proprio una bestia nera per chi viaggia. In certi paesi lo sono più che in
Il bambino che voleva rimanere bambino
Mi giunge notizia di questo bambino di otto anni che risponde allo strambo nome di Gus, il quale, un giorno,
Dive
Nella storia della musica le voci femminili hanno dovuto percorrere un tortuoso cammino prima di affermarsi definitivamente. Dall’esclusione a favore
Ragazzo dell’Europa
Stai nei miei occhi e racconti le sirene e gli inganni del tuo sogno che va tu ragazzo dell’Europa tu
Furto 17 – Lo specchio
Oggi ho lavato lo specchio. Ho caldo, è una giornata di quelle che il sole dovrebbe nascere in un tramonto.
Un Paese di poeti, santi, navigatori. E di fotografi e modelli
Mi manca scrivere di politica, o d’attualità in generale. Da quando è nato Facciunsalto ho conquistato la libertà di salire
Bonucci e l’elogio dell’ignoranza
“Che aggettivo userei per definire la nostra coppia? Ignorante“. Così Ciro Immobile, riferendosi al duo con Simone Zaza, alla conferenza
El piso
El piso: l’appartamento. In spagnolo il termine “piso” indica generalmente un appartamento in un condominio, ma significa anche “piano”, e
Se ne era andato un giorno qualunque di ottobre
Se ne era andato un giorno qualunque di ottobre, e a me sembrava naturale che se ne fosse andato. Un