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raccontiamo emozioni
Reg. Trib. Napoli n° 5/2020

Valentina Caldarelli

Valentina è una trentenne con una smodata passione per l’arte. Ama viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Adora la musica, il cinema, il teatro e ogni forma d’arte che l’uomo è capace di creare. Avendo fin da piccola una predilezione per le cose belle, forse perché nata a Napoli, una delle città più affascinanti del mondo, è stato inevitabile per lei innamorarsi della storia dell’arte, della musica di Pino Daniele, e dei film di Massimo Troisi e Totò.
La sua rubrica è ARTEteca.

SCAMPOLI DI PENSIERI

Valentina Caldarelli

Tormentone

Quando ti ronza in testa quel pensiero fisso, che fai di tutto per distrarti, ma non c’è modo di sfuggirne. Come l’insistente goccia d’acqua del rubinetto che perde da mesi e non chiami l’idraulico perché forse ti piace quella compagnia assillante. Oppure il ritornello di una canzone odiosa che ogni volta che accendi la radio ritrovi immancabilmente e che poi non puoi fare a meno di fischiettare per tutta la giornata. Tormentone fatto di musica, di pensieri, di parole o di azioni. Come se ne esce?

SCAMPOLI DI PENSIERI

Valentina Caldarelli

Senza trucco

Stendi un velo di crema idratante, che nutra la pelle e faccia da base al trucco. Correttore per le occhiaie, ombretto color carne, matita nera sfumata e mascara. Occhi completati. Prendi il pennello per il phard e lo sfumi sulle gote per togliere il pallore che ti contraddistingue d’inverno. Viso completato. Burro di cacao color ciliegia per ravvivare le labbra e con questo hai terminato. Sembrerà strano, ma la parte più bella arriva quando prendi la salvietta struccante ed elimini tutto. Acqua fresca e viso pulito da bambina.

SCAMPOLI DI PENSIERI

Valentina Caldarelli

Morfeo stammi lontano

Ma perché, quando avresti bisogno di dormire almeno dodici ore di fila per riprenderti dalle migliaia di cose da fare che ti sfiancano, c’è sempre qualcosa che disturba il tuo dolce sonno? Ti appropinqui con tutti i migliori propositi ad abbracciare Morfeo e, nel silenzio della tua stanza, qualche notifica inutile ti fa riaprire l’occhio destro. Disattivi ogni tipo di suoneria dallo smartphone, ti riconcentri strizzando ben bene il cuscino, rilassi completamente ogni tuo muscolo e il tuo vicino di casa decide che è proprio quello il momento giusto per litigare con la moglie. Adesso sei tu che non riesci a ritrovare la quiete tanto ambita. Sei incazzata nera e se Morfeo ti venisse a cercare proprio ora probabilmente lo gonfieresti di botte.

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