Tiziana Livi
Arte, letteratura, scienza e pensiero. Mi sarebbe piaciuto viverne all’insegna, ho tentato di farlo per quanto ho potuto. Ho sempre amato leggere e scrivere. Appena imparai a leggere mio padre cominciò a regalarmi i libri. Il primo fu Pinocchio, me lo ricordo come fosse ieri, meravigliosamente rilegato con figure bellissime. Il mio professore d’italiano per antonomasia, un grande professore, Adelelmo Campana, tempo fa m’incitò a scrivere con queste parole: Scrivi quando i moti del tuo animo ti suggeriscono di scrivere. E così è stato. Tutto qua. La mia rubrica si chiama L’amico immaginario, colui al quale possiamo confidare di noi stessi, parlare degli altri e porgli le domande che ci stanno a cuore. Possiamo trovare in lui anche le risposte, sebbene spesso non ci risponda.
I geni, questi pazzarelloni
Turista per caso
Racconto di guerra
Da bambina non ho avuto mai una vera predilezione per le storie di principesse regine principi fate e maghi. Mi
Vanità vanesia
Sono solita rispolverare vecchie letture. Qualche giorno fa mi è capitata fra le mani La Fiera della vanità di Thackeray.
La vecchiaia con gli occhi di Giacomelli
Parliamo d’arte, che amo in tutte le sue forme. Da qualche anno sono appassionata anche di fotografia. Tempo fa, ero