Paolo Vecchione
Paolo Vecchione, classe 1983. Nato a Napoli e cresciuto nella provincia più bassa dell’Irpinia. Napoletano d’adozione. Spirito e cuore. Con poche, bellissime certezze e tanti stupendi dubbi. Giornalista pubblicista. Nomade della vita e delle emozioni. Innamorato delle cose belle, affascinato dalle cose rare. Ho amato, amo e amerò.
Ehi John!
Ehi John! Qui è cambiato tutto, John. Il tuo sax non scuote più le anime. Non come prima, almeno. La
Storie
Come iniziano le storie? No, non parlo di storie d’amore. Non solo. Parlo di storie che spesso si raccontano tra
Certi momenti
Certi momenti. Chi li passa spera sempre non si ripetano mai. Cinque minuti di silenzio. Forse di più, forse di
Penna rossa
Penna Rossa. Ti permette di scrivere i pensieri più intimi. Quelli passionali. Ieri ad esempio stavo morendo. Penna blu. Dà
Epitaffio
Inchiostro vivo
Che faccio, scrivo? No. Penso ad inchiostro vivo. Se ne sente il profumo. Se ne percepisce l’umidità. Pensiamo continuamente. Alle
Vincoli
Bolle di sapone
La vedi com’è buia la strada? La testa bassa scatta verso l’alto. Quanto sono lucenti queste stelle? Se ne distinguono
Diminutivo di tenerezza
Ti chiamerò tenere’, diminutivo di tenerezza. Non do nulla per scontato. Ma per me resterai tale. Donne ne ho conosciute