Zeitun – Una storia siriana
Zeitun, oliva. L’oliva è un accompagnamento perfetto per lo spritz ma non solo: in tutto il Mediterraneo, dal Portogallo fino
Leyla Khalil, classe ’91. Italo-libanese, scrittrice e mediatrice linguistica, ha operato nel campo dell’accoglienza e assistenza migranti e scoperto per caso che è il lavoro che vuole fare da grande. Ha vinto il Premio Slow Food-Terra Madre del concorso Lingua Madre e da quel momento ha iniziato ad approfondire le tematiche di cibo, culture, integrazione. Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo, “Piani di fuga” (Ed. Ensemble) ordinabile in tutta Italia e online su Amazon e simili, ma già sta alle prese con nuovi taccuini e penne sparse per la camera. Di tanto in tanto, invece di scrivere, registra la sua voce. Bizzarro, ma se si pensa che il primo romanzo l’ha messo su unendo una sfilza di MMS è anche comprensibile.
La mia rubrica è La grasse matinée, fateci un salto!
Zeitun, oliva. L’oliva è un accompagnamento perfetto per lo spritz ma non solo: in tutto il Mediterraneo, dal Portogallo fino
Dottore, dissidente, rifugiato: così lo definiscono e così vale la pena definire Khooskyar Karimi. Mediatore nel senso profondo, aggiungerei io.
Due giovani attori parlano a un pubblico ancora più giovane di dismorfofobia con la schiettezza dei giovani e il coraggio
Per un po’ vi ho parlato di cibo, di costi alimentari e di salute, ora è il tempo di prendervi
Abbinata particolare oggi. Provate ad indovinare cosa mi ha fatto accomunare la ricetta e la lettura. Una delle mie ultime
YouTubers: in questa seconda puntata, il dilemma che affronteremo è: ci sono o ci fanno? Quanta demenzialità e quanta genialità
Parte dal Mozambico l’urlo del cartoon contro il cancro al seno. Con lo slogan “Nobody’s immune to breast cancer”, la
Di Agota Kristof ho letto “Trilogia della città di K” in un soffio. Senza informarmi circa la trama. Tre ragazze
Certo è che oggi, in tempi di Master Chef ma soprattutto di Expo 2015 e di #nutriamoilpianeta, portare in scena
Racconto oggi un’emozione di pancia, semplice, tutt’altro che intellettuale. Quella di me alla fermata dell’autobus di primo mattino, ancora quasi
“Ricomporre amorevoli scheletri” è una dedica d’amore, a modo suo. Atto di cura per un paese come la Bolivia, elargito
Leggendo Gabriele Romagnoli con il suo ultimo “Solo bagaglio a mano” e Cesar Aira con “Marmo” ho avuto prova di
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.