La dieta di libri di Zadie Smith e l’arancino scomposto
La citazione: “Cambiare idea“, di Zadie Smith “Proprio come si dice “mangiare equilibrato”, io tento di leggere equilibrato: se vi
Leyla Khalil, classe ’91. Italo-libanese, scrittrice e mediatrice linguistica, ha operato nel campo dell’accoglienza e assistenza migranti e scoperto per caso che è il lavoro che vuole fare da grande. Ha vinto il Premio Slow Food-Terra Madre del concorso Lingua Madre e da quel momento ha iniziato ad approfondire le tematiche di cibo, culture, integrazione. Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo, “Piani di fuga” (Ed. Ensemble) ordinabile in tutta Italia e online su Amazon e simili, ma già sta alle prese con nuovi taccuini e penne sparse per la camera. Di tanto in tanto, invece di scrivere, registra la sua voce. Bizzarro, ma se si pensa che il primo romanzo l’ha messo su unendo una sfilza di MMS è anche comprensibile.
La mia rubrica è La grasse matinée, fateci un salto!
La citazione: “Cambiare idea“, di Zadie Smith “Proprio come si dice “mangiare equilibrato”, io tento di leggere equilibrato: se vi
La citazione: dal racconto “Daisy” di J.C.Oates, reperibile nella raccolta “Notturno” : Perché ho scelto questa citazione? Per lasciare ai
C’è chi crede che i buoni propositi non servano a nulla, chi li snobba considerandoli alla stregua delle tante trovate
Le mie informazioni sull’idolo delle bambine Violetta si interrompono al punto in cui Violetta è, per l’appunto, l’idolo delle bambine.
“Come si chiama questa ricetta che stai facendo, Leyla?” “Che ne so io, mà” “Bene, allora si chiama pollo alla
Facciamo che oggi parto così, con La citazione: “A casa sua restammo il tempo strettamente necessario per farmi capire da
Sono belli i sogni dei bimbi, leggeri e divertenti i cartoni animati, l’immaginario infantile fa sorridere il cuore e
Quanto sono poco appetibili, a vederle, le mie polpette svuotafrigo! Eppure oramai so come fare per farle venire prelibate. Il
ROMA – “Verso Occidente l’Impero dirige il suo corso”, di D.F.Wallace, è in scena fino al 21 dicembre al Teatro
È vero che ogni campo ha il suo gergo, un suo certo linguaggio settoriale, ma a me la trasformazione
Leggevo Michael Cunningham, stamattina, sulla metro. “Una casa alla fine del mondo”. Da un po’ avevo voglia di sorridere di
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