Oreste Bevelli
Vivo a Palermo dove sono nato. Come tutti i palermitani amo e odio la mia città. Dopo università e lavoro adesso studio batteria jazz. Ho scritto e scrivo, parlo e mi piace ascoltare senza interrompere. Viaggiare mi piace, basta che il viaggio non duri oltre i venti giorni. Mi dovrei descrivere ma ho difficoltà a selezionare la parte di me che più potrebbe essere di vostro gradimento e perciò, a parte la descrizione fisica, che è quella che è, vorrei soltanto segnalarvi il fatto che le mie qualità hanno una scadenza. Esse infatti mutano ogni quarantotto ore e pertanto occorre aspettare a domani. La mia rubrica è Disaccordi in Scala Minore.
Sei qui
Ma quanto sei bella!
Presi il treno di primo mattino. Silenziose carrozze, nuove e superveloci, risalirono la collina superando, traversina dopo traversina, la città. Bella,
Aria
Sembra non esservi soluzione da questa impasse, in cui si agita il mondo della pace e del benessere. Forse solo
Ulysses in loop, carne nera di sole
Carne nera di sole assetata d’amore. Forte come un ariete, rabbioso come una tempesta sei arrivato da me una mattina calda
Bip, bip, bip, permesso
Bip, bip, bip, permesso. Intanto il coltello è bene affilato e la carne si taglia come una torta ripiena di
Luciana e la Rivoluzione
Luciana ama cantare, solo in estate quando con tutta la famiglia dal paese sale verso la piana per aiutare il
Esercizio di stile. Atto secondo
La verità è che non sei adeguato, (dice). La cappelliera all’angolo è inclinata verso la porta. Nessuno vuole costringerti a
Esercizio di stile (due). Intermezzo
Era ieri o forse qualche ora fa, non ricordo, che rinnovavo con lucida intenzione i miei progetti per i giorni
Esercizio di stile. Atto primo
Corpo elastico, stile atletico. Perfetta linea sinuosa che incede nel passo senza traballare. Eppure, siamo consapevoli che dritto, in
L’eterno ritorno e la mia granita
Mi spiega l’amica più cara: “vedi…Oreste devi rassegnarti e stare tranquillo. Tutto si ripete all’infinito senza un inizio e senza
Un giorno perfetto
Mi dispiace, ma così le cose non vanno. Ho capito. Va bene. Sto causando grave fastidio, sto perturbando l’ordine naturale
TATTOO – EAGLE
Quasi sparito il prurito, mi addormento seduta, testa sul tavolo e braccia allungate verso il pavimento. Ci sarà una ragione