Ti manderò delle rose!
– Manderò delle rose! – quindici. – trenta. Ci sarà un premio sicuramente alla fine, al termine di questa vicenda.
Vivo a Palermo dove sono nato. Come tutti i palermitani amo e odio la mia città. Dopo università e lavoro adesso studio batteria jazz. Ho scritto e scrivo, parlo e mi piace ascoltare senza interrompere. Viaggiare mi piace, basta che il viaggio non duri oltre i venti giorni. Mi dovrei descrivere ma ho difficoltà a selezionare la parte di me che più potrebbe essere di vostro gradimento e perciò, a parte la descrizione fisica, che è quella che è, vorrei soltanto segnalarvi il fatto che le mie qualità hanno una scadenza. Esse infatti mutano ogni quarantotto ore e pertanto occorre aspettare a domani. La mia rubrica è Disaccordi in Scala Minore.
– Manderò delle rose! – quindici. – trenta. Ci sarà un premio sicuramente alla fine, al termine di questa vicenda.
A lui sarebbe piaciuto possedere una spider rossa scoperchiata e guidare da Théoule-sur-Mer a Saint-Raphaël, lungo la Corniche de L’Esterel, ascoltando a tutto
…Il ciclomotore quasi nero reggeva ogni distanza. Finalmente in poco tempo, potevo andare, dove desideravo. Con Lory, attraversando la Favorita,
Fortezza di Gaeta, 31 gennaio 2069 – Regno delle tre Sicilie. Io volevo solo scrivere racconti. Sto qui chiuso da non
Sing, sing, sing. Buon ritmo, assolo timpano, poi i fiati. Siamo al solito e ancora è troppo poco. Sul bancone
La mia sedia è quadrata, snella e comoda. Una sedia di legno, noce chiaro color sabbia, striata da sottili venature
Carlo si sentiva così fortunato da non prendere mai in considerazione il fatto che la vita gli potesse riservare qualche
L‘imbroglio si manifestò fin dal primo mattino. Davvero uno scenario difficile con previsioni tragiche. Adesso vi spiego. Ore 08:15 Le
Una tuta spaziale per navigare sulla terra. L’incontro atteso nel sonno, cercato forzando i ricordi alla sorpresa dell’inizio di tutto.
SCOMPARSO! Aspettando il giusto trasferimento mobile, fra traffico e frastuoni di un qualsiasi giorno lavorativo, dentro il mezzo pubblico di viaggio,
Che tempo è questo? Erano giorni senza entusiasmo. Giorni come tanti. Un inverno simile a tanti altri inverni. Il sorvolo
Aspetterei domani. Partirò domani. Un viaggio oltre la frontiera, un viaggio oltre il limite del confine. Lascio tutto pulito,
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