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raccontiamo emozioni
Reg. Trib. Napoli n° 5/2020

Basilio Milatos

46 anni, figlio di due isole, la Sicilia e Cefalonia, innamorato (perso!) della vita, del mare e di un sacco di altre cose. In ordine sparso: le mie tre bambine, le parole e i pensieri, il Palermo Calcio, la buona tavola (e si vede…), viaggiare, le canzoni del Liga, di Battisti e Mogol e molto altro. La chiave di tutto, però, sono sempre loro: le emozioni. Da vivere, da raccontare, da tirar fuori.

SCAMPOLI DI PENSIERI

Basilio Milatos

Sensi di colpa


La vera grande invenzione del nuovo Millennio sarà una medicina per estirpare dalle teste e dalle anime il senso di colpa. Almeno, quello che ci infliggiamo per la ricerca della felicità. E’ il senso di colpa la vera colpa.
“Ci sentiamo in colpa sempre per le cose sbagliate, per essere stati felici, mai per tornare all’infelicità dei nostri doveri, alla catena corta delle abitudini, a chinare di nuovo il capo nel tempo dell’Utile” (Vinicio Capossela)

SCAMPOLI DI PENSIERI

Basilio Milatos

The Same Old Story

Ricerche. Cose perdute, oppure gettate vie. O ancora, mai trovate, ma si cercano sempre. Ricerche di incastri perfetti, il piedino che calza la fatata scarpetta di cristallo. Le stesse vecchie lacrime, la stessa vecchia gioia, gli stessi vecchi amori giusti e sbagliati, le poesie dell’infelicità, che non verrebbero scritte se invece fosse felicità. La stessa vecchia ùbris, la solita vecchia ricerca di superare i gli umani limiti, il solito vecchio inseguimento a Dio. Ma non vale, Lui ha il motore truccato e non rispetta i limiti di velocità. E’ proprio la solita vecchia storia, la vita

SCAMPOLI DI PENSIERI

Basilio Milatos

L’Armonia

Solo quando gli opposti possono toccarsi il mondo trova pace e armonia. In natura, acqua e fuoco, mare e montagna, pioggia mentre c’è il sole. Nell’animo umano, che oscilla tra opposti: amore e odio, impulso e ragione, fuggire e rimanere, accogliere e respingere. Apparenti dualismi che sono in noi. Che sono noi. Non si risolvono, non è una scelta netta, o di qua o di là: la pace arriva solo quando si lasciano mescolare, si toccano, si scompongono e tornano a ricomporsi in una danza ritmica piena di disordine impetuoso eppur di armonia.

SCAMPOLI DI PENSIERI

Basilio Milatos

E’ l’amore che resta

Diversità individuali. Percorrere il confine sottile che distingue l’essere, felicemente, complementari, dall’essere, disperatamente, incompatibili. Volere tutto. Parole, baci, sguardi silenzi, pensieri, gesti audaci, gesti proibiti, gesti teneri. Emozionarsi per quei due occhi fissi addosso. Ridere fino a star male, diventare improvvisamente seri, litigare, fare pace, fare l’amore, assaporare gli attimi successivi. Sono quelli che fanno la differenza. Da una vecchia canzone: dopo l’amore è l’amore che resta…

SCAMPOLI DI PENSIERI

Basilio Milatos

La torcia sotto la sabbia

Angoli inesplorati freddi e bui, dove nessuno è entrato mai. Lì è la chiave. Quando – finalmente – smetti di fuggire, di rimuovere, di soffocare, di tacitare. Quando la torcia la dissotterri da laggiù, metri di sabbia sotto cui l’hai sepolta. Sembrava una fatica immane, scavare; invece la sabbia viene via da sola, come se non aspettasse altro. Ammacchi il pulsante, fai luce. E li illumini, quegli abissi. O li illumini o non vedrai mai.

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