Scheda 9 – La storia di Asmeret
Scheda 9 La storia di Asmeret. Terribilmente bella, terribilmente giovane, terribilmente emozionata. Se avessi dovuto descrivere questa ragazza senza
Se nasci su un’isola un po’ di mal di mare te lo porti a braccetto a vita.
Sono Luca, e ho avuto i miei momenti.
Il momento siciliano, dalle viscere di mamma Caterina fino ai vent’anni. Quello calabrese, sette anni in Aspromonte. E adesso la Puglia, il momento di Bèri. Ah! Ci sono anche una serie infinita di momenti africani, di sint(f)onia con la Terra Rossa (altra megaisola, altro mal di mare).
Osservo. Leggo. Mi perdo. Scrivo. Viaggio. Canto sotto la pioggia. Vivo. E mangio, naturalmente mangio. E poi i “furti d’aria”, in quelli sono specializzato.
Odio le blatte, la frutta rossa, il plaf plaf dei sandali quando cammini, le penne blu sui fogli senza righe, il mare sporco, le unghie che si allungano, soffro di vertigini, non vado sulle giostre.
A chi mi chiede se sono felice rispondo di no, borbotto mi lamento e trallallero. Poi però incrocio passi, conosco storie, coloro volti. Ed è lì che apro le braccia e respiro ancora.
Scheda 9 La storia di Asmeret. Terribilmente bella, terribilmente giovane, terribilmente emozionata. Se avessi dovuto descrivere questa ragazza senza
Sono Francesca e devo tanto alle donne che mi hanno preceduta, quelle della mia famiglia e quelle mai conosciute. Ogni
Stazione di Messina. Si avvicinano due ragazzi. Riconosco i tratti dei loro volti, li sento, sono eritrei, ne ho certezza.
Mi chiamo Io, ho 17 anni e mi hanno detto che l’anno prossimo divento grande. Mia mamma e mio papà
Andrea cammina per strada. Guarda avanti per non pensare indietro, a ciò che è stato, a ciò che porta dentro
Non sono mai stato una persona semplice. E mi piacerebbe esserlo, provare anche solo per un istante e capire cosa
Mi chiamo Anna, ho diciassette anni e l’amore mi ha fottuta, letteralmente. Avevo immaginato la mia prima volta in millemila
Scheda 8 Questa è la storia di Freselam Entra da solo, è un essere minuto e curvo, coperto da
Si chiamano Giorgia e Leo. Giorgia ha sempre avuto difficoltà a controllare le sue emozioni. Le dicevano di essere sboccata,
Prosciugato. A chi mi chiede come sto in questo periodo rispondo così. Prosciugato. Non ho mai amato l’estate. Perché mal
Scheda 7 Questa è la storia di Temesghen. Entra accompagnato dalla madre. O meglio, è lui ad accompagnarla. Lei
Alla fine arriverà il mio turno. Ieri Simone è andato in riva al mare. C’è una zona, nella sua città,
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