Transaralica, sui binari da Mosca a Tashkent
Da tempo sognavo di poter arrivare in Asia centrale senza pigliare un mezzo volante, così tra un ripensamento e l’altro
Giacomo Sini
Viaggiatore, fotografo ed appassionato di politica sta per finire i suoi studi universitari triennali in scienze sociali, presso la facoltà di scienze politiche a Pisa. Per il postlaurea vuole iscriversi al corso di photojournalism presso la MA university di Londra tramite E-Learning per avere la possibilità di viaggiare. Attivo in politica in un collettivo anarchico nella città in cui vive e vicepresidente dell’associazione “140, familiari vittime della moby prince” viaggia soprattutto in Medioriente ed Asia centrale adorandone le culture e studiandone le tradizoni. Scrive poesie, resoconti di viaggio e fotografa le realtà che incontra cercando di documentare i suoi passi. La mia rubrica è Senza frontiere, fateci un salto!
Afghanistan (Parte Terza) Verso Herat ed il confine iraniano
Dopo un attesa di un’ora e poco più all’aeroporto di Kabul, molto più trafficato – ma ancora poco frequentato –
Uzbekistan, verso il kyrgyzstan attraversando la valle del Fergana
Nota dell’Autore: in questa tappa non ho prodotto fotografie per vari problemi. La foto inserita è di un amico e
Rientro in Uzbekistan, tra la Mahalla di Samarcanda e le città di Khiva e Bukhoro
Durante la notte rientro a Tashkent e decido così di riposarmi comodamente per poi la mattina seguente partire per Samarcanda.
L’Afghanistan (parte prima): La città di Mazar-e Sharif e le sue genti
L’Afghanistan è un paese che già dai primi contatti con i locali sulla via verso la rimessa dei taxi
Verso l’Afghanistan superando l’Amu Darya. Samarcanda-Termiz-Hairatan
Stazione di Urgench, ora del tramonto. Io e Filippo stiamo per rientrare a Samarcanda per dirigerci poi verso Termiz e superare l’Amu
Kyrgyzstan, sulla M41 verso il Pamir, tra passi ed altopiani sconfinati
Il benvenuto in Kyrgyzstan è un incomprensibile litigio tra tassisti per giocarsi l’accompagnamento dal piccolo centro di confine del lato
Incontro col vento gelido del Pamir
Dimenticarsi gli sguardi delle genti incontrate durante quest’ultimo viaggio di due mesi tra Russia, Centro asia e Medio Oriente è
Il rientro ad Istanbul, l’abbraccio con la mia seconda casa (parte seconda)
Non riesco a smettere di sorprendermi nel vedere quel continuo sali e scendi di stradine strette attorniate da case colorate
Il rientro ad Istanbul, l’abbraccio con la mia seconda casa
Le ore in autobus passano ed il panorama comincia ad essere di casa; il mare inizia a farsi spazio tra
Dal Kurdistan Turco alla Turchia, arrivederci Kurdistan
La città di Gaziantep saluta la nostra partenza con un vento fresco ed una sottile pioggia che con il suo
L’arrivo nel Kurdistan turco (parte seconda), la città di Gaziantep ed il concerto del Grup Yorum
Camminiamo per svariate ore tra le vie adiacenti al bazar e all’immenso parco per godere dell’aria fresca che vi si