Francesco Colonna
Immigrato di lungo corso, fiorentino di complemento, meridionale effettivo per nascita e famiglia (Bari). Nato il 3 luglio del vicino e lontano 1947. scrive da 40 anni, prima su giornali locali, poi la radio, la tv (quando erano fuori legge), quindi la Nazione per più lustri, quindi con un salto logico assessore a Firenze per cinque anni. Poi presidente di una società comunale per l’assistenza ai senza tetto (due anni). Quindi breve ritorno e fine con La Nazione. Collaborazione (fondi e commenti) sul dorso fiorentino del Corriere della Sera. Allo stato all’interno di produzioni cinematografiche: prima collaborazione alla produzione di un film sul Neorealismo presentato all’ultima mostra del cinema di Venezia. E domani, per dirla con Rossella, è un altro giorno e si vedrà. La mia rubrica è Cronache inutili, fateci un salto!
Certezza della pena
Uno scrittore polacco, noto soprattutto per un migliaio di aforismi (Stanislaw Lec), ha scritto: “L’indignazione non può mai essere così
Perché andiamo a votare?
Sia fatta la Sua volontà
Lo sbigottimento è grande. Quasi una afasia da orrore. Non solo morti gratuite, decapitazioni, stragi dinamitarde, ma anche l’odio per
L’invidia sociale
«Fu il sangue mio d’invidia sì riarso che se veduto avesse uomo farsi lieto, visto m’avresti di livore sparso. (Dante
Germania über alles?
Dell’aereo tedesco schiantato sulle Alpi francesi si è detto quasi tutto, ma molto ancora si dirà. La verità sembra certa
Attaccare la profondità
Un imperativo che sarebbe piaciuto a Isaac Asimov, o Arthur Clarke o Philip Dick, grandi autori di fantascienza. La profondità
Produttori di memoria
Mica per fare sociologia a tutti i costi e a basso prezzo. Ma il Festival di Sanremo è stato istruttivo,
Chi cerca trova
Lucio aveva una sua idea precisa sul tema. Del quale aveva letto tutto il possibile, saggi, siti internet, romanzi, aveva
Piccolo borghese
Una corsa lunghissima
Correva sempre, correva nella convinzione che facesse bene al cuore, abbattesse il colesterolo, sturasse le arterie, favorisse la circolazione superficiale