La canzone della bambina fantasma
Il motivo per cui la bambina fosse seduta resta un enigma. Mi accorsi che i suoi occhi erano pigramente socchiusi.
Anna Quatraro
Anna Quatraro
È nata a Padova, dove risiede. Negli ultimi anni, ha vissuto a Roma, Forlì, Bologna e Parigi. Da piccola, ha passato ore in bagno a leggere e per osmosi, ha sviluppato una forma compulsiva di grafomania, curata su quaderni, taccuini, e foglietti sparsi. Molte le autrici che hanno indirizzato il suo amore per la scrittura, fra tutte Alice Munro e Virginia Woolf.
Quell’affollata solitudine di Fernando Pessoa
Avevo sedici anni quando lessi ‘Il libro dell’inquietudine’ e tuttora ricordo l’analisi vivida e ipertrofica della solitudine straniata e disperante,
Ragionando sugli oggetti
Avresti potuto avvisarmi, prima di suonare con la tua insistenza devastatrice. Quando posso venire a dirti addio?Sono parole semplici da
Hikikomori, “vivere” in perfetta solitudine
Negli ultimi tempi, mi sono sentita sul punto di diventare una hikikomori, relegata fra le mura di casa, seduta di
Mal d’aria
Una sera in cui l’aria fredda gli raschiava le nocche, fra le 20.30 e le 20.40, rientrò a casa. Avvicinandosi
Rebus
Qualcuno dei tuoi gemiti deve essersi perso fra le labbra e i gomiti. Hai lasciato trascorrere un’intera frase che ti
Le immagini di Lorenzo Mattotti: fra colore e poesia
Nella mia stanza le illustrazioni di Lorenzo Mattotti hanno iniziato a fare capolino più di sei anni fa. Di fatto,