Anna Maria Bonfiglio

Sono una vecchia ragazza (vabbe’, un ex ragazza) con la passione della lettura e della scrittura. Posso senz’altro affermare che da quando ho imparato a leggere ho letto di tutto: giornalini per bambini, fumetti, le Fiabe di Anderson, dei fratelli Grimm, il Corriere dei piccoli, Cuore e un libro dal titolo Giovannino senza cuore che mi fece sgorgare molte lacrime ma del quale ho perso completamente le tracce. A dieci o undici anni leggevo una rassegna che la Banca dove lavorava mio padre regalava agli impiegati che si intitolava A-Z e alla quale era allegato un Bigino monografico, io adoravo quello dedicato alla mitologia. Adolescente, leggevo Selezione dal Reader’s Digest e le riviste di narrativa. Poi vennero i libri importanti e la scrittura. Ho scritto e scrivo poesie, racconti, articoli di letteratura e altro.