Lettura n. 45 La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo
La prima domanda che mi è sorta è “cos’è per voi l’amicizia?”. Questa bellissima storia sembra metterci di fronte a un importante interrogativo, quale valore attribuiamo all’amicizia e quanto crediamo nel ruolo del destino nell’ambito della realizzazione dei nostri desideri. Siamo in Israele durante i mondiali di calcio del ‘98 e quattro amici, sono giovani con l’animo pieno di promesse e di incertezze, decidono di scrivere su un pezzo di carta tre desideri per la propria vita futura. Questo foglio però verrà aperto e letto, secondo un patto fra i quattro, soltanto nel giorno dei seguenti mondiali, ovvero dopo quattro anni da quel momento della riunione. La voce narrante è di Yuval, che funge anche da protagonista principale del libro e da custode del biglietto con i desideri. Cosa accadrà nel tempo? Come potranno evolvere e mutare i desideri di questi quattro ragazzi? E come la vita si articola e fugge e ritorna anche la narrazione di Nevo si muove con un ritmo dall’andamento non lineare, come se volesse suggerire al lettore l’imprevedibilità dell’esistenza stessa. Sullo sfondo della storia poco si sente la voce di un paese perennemente lacerato dal conflitto ma inevitabilmente attraversato anche dagli eventi piccoli e grandi del quotidiano. Yuval , Churchill, Ofir e Amichai potremmo essere tutti noi o i nostri più cari amici, a prescindere dalla nazionalità e dalla cultura, infatti questi ragazzi ricordano i giovani di ogni realtà con le speranze e i sogni ancora intatti, con la febbrile voglia di arrivare al domani e di scoprire se ce l’hanno fatta.
“Certo, oggi tutto dev’essere statistico ed empirico, mentre è difficile quantificare e calcolare distanza e vicinanza, fedeltà e tradimento, amore e nostalgia. E forse non è neppure necessario”
Cosa avranno scritto su quel foglio misterioso? La bravura dell’autore è tale da far transitare il lettore fra gli eventi della vita fatti di assoluta normalità ma anche di inaspettata tragicità, senza un attimo di noia. Alla fine della lettura ci resterà il punto di domanda su quanto potere abbia l’amicizia nell’esistenza di ognuno.
Cosa mai vorrà dire la “simmetria” nominata nel titolo? Potrete saperlo leggendo la storia appassionante di quattro amici, una narrazione che avrà anche il merito di avvicinarvi alla maestria di un autore come Nevo di cui consiglio anche l’opera Tre Piani.
