La forma dell’acqua 2 – Jeff
Che rumore fa l’acqua quando muore qualcuno? Quando muore un musicista? O forse non fa nessun rumore. L’acqua ottunde ogni suono.
Grazia chiedo grazia.
Mentre l’acqua mi ingoia mentre il vortice mi risucchia e apro la bocca alla ricerca di quell’aria che stavolta non mi gonfierà i polmoni, non dilaterà il mio diaframma, sento il mio nome ma non posso rispondere. Vado giù e non so neppure se faccia più male di altro.
Non è stato il fuoco, è stato altro, ma è stato lento e veloce insieme.
Sento il suono secco sulle corde il plettro che le accarezza con forza. Nessuno riesce a trovare un angelo fradicio che affoga in un fiume con gli stivali ai piedi.
Hallelujah.
Niente va come dovrebbe. Chi te lo ha detto Jeff?
Tu lo sapevi che la morte irride e si prende gioco di tutti?
Hallelujah.
Così pare amico mio.
Io non ti ho sentito mentre gridavi il mio nome.
Gridavi e osservavi le anse del fiume e cercavi il mio ciuffo di capelli, sai mi coprivano già gli occhi. L’acqua nel naso nelle orecchie fino alla gola e poi giù insieme.
Amico io ho visto gorghi, ho sentito il campanello del battello e qualcuno che salutava la riva.
Ma non ho sentito te.
Così pare amico
Che vuoi? Avevo caldo avevo il fiume dentro e dentro il fiume.
Hallelujah amico.
Non sono entrato non ce l’ho fatta. Sono rimasto in ginocchio sulle pietre a pregare che tu tornassi.
Sono rimasto, ma anche tu sei rimasto.
Così pare amico.
Così pare.
Mi sono seduto e ho pianto amico
Le mie lacrime sono arrivate al fiume
Il fiume aveva la forma del dolore
Sono arrivato fino a te.
Ti ho sentito amico
Così pare.