E intanto è scoppiata la guerra
Ho riempito la vasca da bagno fino all’orlo.
Acqua bollente.
Bagnoschiuma biologico alla lavanda.
Profumo inebriante.
E intanto è scoppiata la guerra.
Non dovrei sprecare tutta questa acqua.
In fondo un bagno non mi serve
Se non a fare la figa
Che si immerge dentro nuvole di schiuma profumata.
E intanto è scoppiata la guerra.
Emergenza climatica, ti saluto.
Terra, mia Madre Terra,
Perdonami,
Ma ho bisogno di lavare le paure dentro un bagno di illusioni.
E intanto è scoppiata la guerra.
Lo so che è solo tempo sprecato,
Ma io rendo grazie per questa fortuna.
Di là i miei figli giocano e ridono
E stanno bene.
E intanto è scoppiata la guerra.
Ed io di qua penso alle lacrime di Tatiana,
Che non riesce a comunicare con la sua famiglia.
Penso a Maria, sua figlia, che sta in classe con mio figlio.
E invece avrebbe potuto essere là.
Dove intanto è scoppiata la guerra.
Penso che domani mi vestirò da Alice
Per credere che il Paese Delle Meraviglie può davvero esistere.
Per quei bimbi di tutto il Mondo che vedono l’inferno, e lo vivono.
E al Paese delle Meraviglie ci credono più di me.
E intanto è scoppiata la guerra.
Penso che non vedo un futuro,
Né per me, né per i miei figli, né per quelli degli altri,
A quali stiamo lasciando un mondo di merda.
Ma poi mi ricordo che non sono Dio.
E intanto è scoppiata la guerra.
E mi sento grata, riconoscente, privilegiata.
E non farò di questo privilegio un vanto,
Né lo darò per scontato.
Renderò grazie dal mattino alla sera.
E intanto è scoppiata la guerra.
Farò di tutto per insegnarlo ai miei figli,
E per impararlo dal mio prossimo.
Seminerò in loro ogni bene possibile
La consapevolezza germoglierà tra le sterpaglie dell’odio e dell’ignoranza.
E intanto è scoppiata la guerra.
Saremo il sale della Terra.
E saremo costruttori di Pace
Risponderemo alle chiamate del Bene
Anche quando ci sembrerà di non sentirle più.
E intanto è scoppiata la Guerra.