Casillo e Perrella, farine come al tempo che fu
I nostri tempi frenetici ci impongono ormai quasi come fosse un’emergenza una corsa in avanti: bisogna sviluppare nuove idee, fare cose nuove, avviare nuovi progetti. Come se il nuovo fosse un faro, e il vecchio qualcosa da buttare, senza rimpianti, senza mai guardarsi indietro. Ma non sempre novità è sinonimo di miglioramento, e la ricerca, in ogni campo, può ben fare un passo indietro, laddove ci si accorga che un tempo le cose erano migliori, più buone, più genuine.
È quanto hanno fatto le aziende Perrella e Molino casillo, realizzando le farine sensoriali con il germe di grano nella sua interezza. Farine come una volta, che garantiscono pizze altamente digeribili, alte, soffici, leggere o croccanti che siano. La partnership nasce all’insegna della qualità, della ricerca e dello sviluppo, con uno sguardo al passato, che va anzi salvaguardato come memoria storica del buon gusto. Coniugare tradizione e modernità quindi si può, al di là di ogni retorica, e Perrella e Molino Casillo lo dimostrano con la nuova linea esclusiva di farine presentata alla stampa, sviluppata con l’intero germe di grano, compreso l’olio, che riscopre gli autentici sapori dei prodotti conservandone inalterate le proprietà nutritive e funzionali.
Ne saranno felici i maestri pizzaioli, che troveranno nella gamma di prodotti la soluzione ideale per realizzare sia ‘romane’ super croccanti con germe di grano, che ‘napoletane’ dal profumo intenso, con il famoso cornicione pronunciato. Non mancano le preparazioni adatte alle focacce e alle bighe, nè le soluzioni per lievitazioni medie, medio-lunghe e lunghe.
Queste farine custodiscono tutto il sapore e il profumo del grano appena raccolto. Grazie alla macinazione lunga che avviene con tecnologie all’avanguardia, ma nel rispetto dell’antica tradizione molitoria, conservano inalterate le proprietà nutritive e funzionali. «Trattenere il germe, la parte più preziosa del chicco, consente di avere un profilo organolettico superiore, inoltre stupisce il particolare colore oro ambrato dell’impasto, nonché un’ottima lavorabilità da parte dell’operatore», commenta Raffaele Bonetta, pizzaiolo brand ambassador di Perrella.
La vera innovazione è nel processo di estrazione dal grano, che permette di ottenere il germe integralmente, con olio e enzimi, senza termotrattarlo e quindi senza denaturarlo, così da inserirlo all’interno della farina perfettamente stabile. Ne risulta un prodotto in grado di valorizzare al meglio tutte le sue caratteristiche nutrizionali. Nessun additivo, quindi: per valorizzare le farine non viene utilizzato che un elemento già presente naturalmente nel grano. È così che si riscopre il vero sapore del grano, perché non ci sono altri processi che ne alterano il profumo, e in linea di produzione, ci raccontano, sembra proprio di stare in un vecchio mulino. E quando le innovazioni fanno l’occhiolino alle vecchie cose genuine, noi di facciunsalto non possiamo mancare.