Storie al verde, nei giardini segreti di Napoli con Vino stories
Pensate ad una rassegna teatrale dal nome Storie al verde: teatro nei giardini di Napoli, si legge nel claim posto sulla locandina. E ora immaginate di trovarvi nella rumorosissima e trafficatissima via Foria di Napoli, verso le 8 di sera. Siete intenti a leggere il civico posto accanto a porte e portoni, il 216 per l’esattezza, dove a momenti andrà in scena Vino stories. E vagate avanti e indietro alla ricerca di questo strano posto di cui nessuno sa. Alla fine notate un gruppo di persone fuori a un portone, in attesa. Ok, è fatta.
Insomma, entriamo in quello che a prima vista sembra essere il classico ingresso da strada di un cortile napoletano. Lo attraversiamo e passando velocemente per un ambiente domestico molto curato e accogliente ci ritroviamo in un posto assurdo. Nell’accezione positiva del termine. Effettivamente quello che si presenta davanti a noi ha tutta l’aria di un luogo segreto senza spazio e tempo, dove il suono dell’acqua che scorre da una fontana, il profumo delle piante, le luci soffuse ci fiondano in una dimensione surreale, un po’ cinematografica, quasi ozpetekiana, oseremmo dire.
Siamo esattamente nel verde del Giardino Segreto, un B&B nel cuore di Napoli, che tutto sembra meno che una casa vacanze. In effetti dopo poco scopriamo che si tratta dell’ appartamento di Anna, una signora molto accogliente con la quale a fine spettacolo ci intratteniamo per scambiare due chiacchiere, e che avendo nelle mani questo posto magico, ha deciso di adattarlo all’accoglienza di chi ha voglia di trascorrere qualche giorno all’insegna del relax pur restando in città.
La crew del teatro Tram non poteva fare scelta migliore. Dopo un breve sopralluogo tra lo stupore davanti a tanta bellezza, in attesa degli altri ospiti, lo spettacolo inizia. Quattro monologhi, in quattro angoli diversi del giardino di Anna, quattro storie sul vino, ma più di quattro storie sul vino, che sappiamo essere da sempre la bevanda dell’incontro per eccellenza. Una pozione magica che l’uomo umilmente chiede in dono a Dioniso per prepararsi ad affrontare le gesta d’amore, pronto a cadere sotto i colpi della voluttà.
“Nettare degli Dei, conforto dei mortali, il vino è una meravigliosa pozione che ha il potere di allontanare le preoccupazioni e di offrirci, anche solo per un istante, la visione del paradiso”
Così Isabel Allende scriveva del vino nel suo capolavoro d’arte culinaria “Afrodita”.
Lo scenario e la costruzione di un’esperienza teatrale in cui lo spettatore è parte integrante della narrazione e interagisce con l’attore, e la possibilità di scoprire un luogo così onirico e nascosto ai più, rende il momento davvero intenso e straordinario. Quando sarà il prossimo evento? Noi ce lo siamo chiesti appena usciti, con lo stupore ancora negli occhi e un po’ di leggerezza nell’animo.
Per info sui prossimi appuntamenti della rassegna, cliccate qui.
Abbiamo visto:
STORIE AL VERDE
teatro nei giardini di Napoli
un progetto di Teatro TRAM e compagnia Teatro dell’Osso
Si ringrazia l’Ufficio Stampa