Una notte di mezz’estate, Nostos Teatro fa sognare con il Bardo
È per eccellenza la commedia classica dell’estate, che canta l’amore tra Lisandro ed Ermia, e sembra davvero di vederli, i due innamorati, danzare al chiar di luna nel regno delle fate che si trova tra i boschi. La magia è padrona del racconto, tra succhi di viola del pensiero, folletti e nebbie fatate.
Un incanto messo in scena egregiamente dagli allievi e attori del Nostos Teatro di Aversa, cui persino il Bardo, siamo certi, presterebbe il proprio incoraggiamento, nel vedere la propria commedia prendere forma nella magnifica location del Complesso monumentale di San Francesco delle monache della cittadina casertana.
un classico senza tempo declinato con la freschezza della gioventù
Tuttavia la censura è di poco conto in relazione allo stupenda prova di bravura messa in scena da tanta gioventù, tra cui spicca per caratura artistica il folletto Puck (Antimo Rammairone), decisamente ben rappresentato, e un Teseo (Gaetano Ferrara) che potremmo serenamente immaginare in scena dietro altri e più prestigiosi sipari.
A spasso con la Storia – il format teatrale targato Giovanni Granatina, Enzo Maiorca e Gina Oliva, nato ormai quindici anni fa – torna a calcare i palchi dopo il successo dell’ultima edizione del 2018, e risulta essere, nel complesso, un ottimo e piacevole modo di ricominciare a frequentare il teatro, gustando un classico senza tempo declinato con la freschezza della gioventù.
Abbiamo visto:
Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare
Nell’ambito della rassegna A Spasso con la Storia
Una Produzione Nostos Teatro
Regia Dimitri Tetta, Giovanni Granatina
Si ringrazia l’Ufficio Stampa
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