Le piace Brahms?
“Le piace Brahms? “ Con queste parole un giovane Antony Perkins seduce un’affascinante Ingrid Bergman in un film cult degli anni ‘60 sulle note della terza Sinfonia.
“Le piace Brahms? “ o qualcosa di simile è stata la domanda che i pianisti Giulio Potenza e Gianluca Badon mi hanno rivolto nel 2019.
La musica si sa affascina; io poi ho una propensione verso i musicisti che, oltrepassando il senso dell’udito, raggiungono con la loro musica le più remote pieghe dell’anima.
A questo si aggiunge che i due sono giovani di grande talento con entusiasmo e passione verso il pianoforte.
Giulio Potenza è partito dalla Sicilia per imporsi nel panorama europeo per poi scegliere di tornare; Gianluca Badon si è lasciato alle spalle una carriera sicura in laguna e impegni internazionali e ha scelto la Sicilia.
Come non accettare il loro appello.
Si mi piace Brahms .
E Brahms è diventato subito il festival Schumann.
Ben presto l’estro, la competenza e un approccio visionario che tanto mi affascina e mi coinvolge si è trasformato ed è diventato Kaleidos piano Academy: un progetto ambizioso ma che già in poco meno di due anni è una realtà.
“Le piace Brahms? “ e anche Chopin, Beethoven e tutti gli altri quando a far risuonare le loro composizioni sono giovani pianisti.
La cosa più sorprendente e unica è stato il fatto che neanche il virus ha fermato la musica, e a Maggio al teatro Fontarò era un andirivieni, sia pure in “sicurezza”, di studenti di pianoforte e violino che bramosi ascoltavano con attenzione i consigli dei Maestri Roberto Prosseda e Maurizio Sciarretta.
Perché l’ambizione del progetto consiste nel creare un percorso di perfezionamento musicale che ha lo scopo di fornire una formazione di alto profilo e di far giungere in Sicilia grandi nomi del concertismo e dalle prestigiose Accademie italiane e straniere .
Seduta in fondo alla sala, al buio, li guardavo e venivo contagiata dall’energia che si respirava in teatro ma soprattutto assaporavo il piacere di sentir risuonare musica dal vivo dopo un anno di silenzio.
La musica trafigge lo sconforto, oltrepassa le barriere e raggiunge il più recondito angolo della nostra mente.
Giulio Potenza e Gianluca Badon sono due fiumi in piena basta ascoltarli quando eseguono e interpretano ma soprattutto quando mi travolgono con le loro certezze mentre i loro occhi brillano.
Mi piace Brahms e mi piace la musica tutta ma soprattutto mi piace progettare un futuro in musica.