La vasca del Führer, Serena Dandini
Ma è sempre come uno se la racconta. Più che a vivere, siamo bravi a riscrivere la nostra vita come più ci piace. E Lee ha addirittura strappato intere pagine del suo romanzo personale per semplificare la trama. In realtà si è fermata perché Roland era l’unico porto sicuro in cui approdare dopo l’uragano della guerra. La terra le tremava sotto i piedi: se avesse perso anche lui, avrebbe perso sé stessa. Roland era casa e radici. Per sopravvivere, si è arresa.
La vasca del Führer, Serena Dandini