Pometrò, parole per il teatro: Maria Castronuovo
Pometrò è uno spazio aperto, un luogo libero per gli autori, gli scrittori e i poeti di “Poesie Metropolitane”. Una rubrica dedicata “Alle parole per il teatro”: opere inedite: una poesia, un componimento in prosa, un racconto oppure una sceneggiatura che possa essere pensata per il teatro.
In un periodo così buio e teso, crediamo che la parola sia tra i pochi spazi ancora liberi. Così, armati di bellezza e poesia, vi accompagneremo in questi giorni con questa nuova rubrica. Che possa essere un momento di fuga e di riflessione e di distacco dal cumulo informativo dal quale siamo bersagliati ogni giorno e al quale siamo soggetti.
info: pometro.poesiemetropolitane@gmail.com
Oggi vi presentiamo: Maria Castronuovo
Biografia: Maria Castronuovo, napoletana. Matematica e poetessa. Mi piace il teatro, la poesia, la natura, lo sport, i bambini e gli animali. Vivo tra razionalità ed empatia sempre in bilico.
Opera: Tinder
(Una donna appariscente seduta in uno studio medico, un uomo accanto)
– Vai vai amo, ma si che lo so che mi ami, tanto fra un po’ mi chiamano, va vai non te preoccupà
(l’uomo se ne va veloce, lei si rivolge ad una donna seduta)
– Ah signò. É come i bambini, nun sa stà fermo, ma mi vuole bene, mi ama
– È carino! Come l’hai conosciuto?
– Che dice? Ah come l’ho conosciuto? Una mia amica mi ha detto: che Tinder non ce l’hai?? Fattello! Ci
sono uomini interessanti, stanno tutti su Tinder. Ua! Signò, un sacco di foto, alti, bassi, belli, brutti,
grassi, du fotine, du frasine carucce. E poi…Match!!!
– Che vuole dire?
– Che vor di? Vor di che anche a lui sei piaciuta e ci puoi parlare
– É stato l’unico?
– Nono signò. Un sacco di ciao come stai, sei bellissima! Subito te chiedono da uscì. Subito te mannano
certe foto. Poi Ludovico! Ha visto signò come è fine? M’è parso di vedè Gesù tanto che è bello!
– Ha altre donne?
– Che dice, signò, c’ha altre?? Ah, non lo so, che me frega. Su fb dicono che bisogna vivere alla giornata,
gioire delle piccole cose. Scusa ma me ne devo andà. Oggi ho il controllo pe vedè se la chemio funziona
poi me ne torno a casa, me cucino na cosa
– E Ludovico?
– Ludovico? Vabbè lui può solo il martedì e il giovedì. Tene che fa! Lui è serio, lavoratore. Pensa al futuro
– Il tuo?
– Il mio? Ma no! Il suo. È buddista, è concentrato su sé stesso. Non può perde er fuoco capisce? Se perde
il fuoco se perde. Ma perché non se lo mette anche lei Tinder? A me ha dato solo gioie…