Nàccheras, Ilenia Zedda
Provò a scacciarlo dalla mente, a dimenticare l’incrocio di sguardi, si mise a leggere storie di mostri così che riuscisse a dipingerlo in modo diverso, ma quella sera, sulla sabbia bagnata dalla troppa umidità, l’aveva pensato così com’era. E avrebbe voluto tastare ogni angolo del suo corpo, distinguerne ogni muscolo, avvicinarsi al suo collo per sentirne l’odore, regalargli qualsiasi cosa desiderasse, offrirgli il suo supporto nei momenti cupi.
Nàccheras, Ilenia Zedda