Agosto e desideri
Ad agosto il sole diventa di un color rosso fuoco, più di tutti gli altri mesi dell’anno, il caldo è talmente tanto che alcune volte lo maledici e desideri sentire l’aria fresca, anche se in fondo senti l’estate sulla pelle e nemmeno questo ti dispiace.
Ad agosto il cielo è spesso sereno e pulito e le stelle sembrano brillare di più. Sono tutti desideri, o almeno così dicono. Una volta ho letto che tra le tante leggende e storie sulle stelle cadenti, una raccontava che queste ultime fossero lacrime che scendevano dal cielo, le lacrime di San Lorenzo.
E allora io, che devo fantasticare su ogni cosa e lasciar vagare la mia mente, ho pensato a quanto potesse essere vero che quelle stelle cadenti, quei desideri espressi, potessero essere anche lacrime. Ho pensato alle storie e alle persone che ci sono dietro tutti i desideri che esprimiamo, al sudore e alle lacrime che riponiamo dietro quei desideri e a quanto sia così grande e immenso il cielo da accoglierli tutti, perché se per i sogni ci sono i cassetti per i desideri c’è il cielo.
E il cielo non ha mai fretta, cambia ogni giorno e resta lo stesso. Lo stesso di sempre guardato invece da noi con occhi diversi, a seconda del giorno in cui lo osserviamo, dalle preoccupazioni che abbiamo, dall’amore o dalla tristezza che proviamo, dalla determinazione che cerchiamo per acchiappare e afferrare stretti tutti i nostri desideri.
Perché i nostri desideri non sono altro che pezzi di noi che forse dobbiamo ancora trovare. Pezzi che troveremo arrancando sui nostri passi, qualche volta cadendo, qualche volta camminando, qualche volta sbagliando, qualche volta correndo e altre ancora semplicemente cercando di capire cosa vogliamo desiderare e soprattutto chi vogliamo essere e diventare.
Ogni stella che metaforicamente cade, ogni desiderio che ci raggiunge è come se avesse trovato il giusto tempo. Come se avesse maturato, come se il nostro desiderio avesse finalmente preso consapevolezza per cadere giù, tra le nostre braccia e il nostro cuore che da tanto tempo lo avevano aspettato. Qualche desiderio brillerà più di un altro, qualcuno si spegnerà e non cadrà su di noi lasciando spazio a un’altra stella.
Ed è per questo che ci vuole tempo, per questo il cielo non si stanca. Siamo e saremo pronti insieme, noi e i nostri desideri. In fondo quello che desideriamo non è necessariamente qualcosa che non possiamo ottenere; spesso e volentieri desideriamo cose semplici che hanno dentro di sé un enorme valore, soprattutto per noi. Per essere felici non servono i miracoli, ma un pezzetto di desiderio espresso o esaudito ogni giorno e una buona dose di coraggio per decidere di essere felici.
E se dovessimo avere paura che i nostri desideri non si avvereranno, dovremo semplicemente osservare il cielo: tutti i nostri desideri sono ben custoditi là. Non solo nel mese di agosto.