Restare indifferenti
“E chi ha mai detto che restare indifferenti davanti all’ipotetica disgrazia di qualcuno significhi augurargli del male?”
Spiazzano queste domande. Oh si, spiazzano parecchio.
Come quelle frasi che si dicono nei momenti di disagio. Quando l’unica cosa che sai dire è “E cosa vuoi che ti dica?”
Niente, non devi dire niente. Devi solo ascoltare, sto parlando io.
La mia totale indifferenza davanti una spiacevole notizia fa di me, agli occhi degli altri, una persona dal cuore di pietra.
Ma che ne sa la gente di questo cuore? Cosa ne vuole sapere?
Il dolore della spiacevole notizia non lo sento. Passa attraverso tutti quei tagli che non sono mai riusciti a cicatrizzarsi.
Non lo sento, mi lascia indifferente quindi.