Eric-Emmanuel Schmitt, La vendetta del perdono
Ognuno di noi durante l’infanzia viene folgorato dalla percezione improvvisa dello spazio che c’è tra se stessi e il resto del mondo, dal rendersi conto di esistere come individuo, di essere differente, di essere un corpo singolo in mezzo a corpi estranei, un involucro mentale a sé.
Ingiustizia della consapevolezza…
Per alcuni è una magnifica scoperta, per altri un crollo. Per i primi è un sipario che si apre sul mondo, per i secondi un muro che li relega in una prigione.
La solitudine è un reame di cui alcuni vedono il trono, altri le frontiere.
Eric-Emmanuel Schmitt, La vendetta del perdono