Pezzi di cuore
Ci piace restare soli finché sappiamo di avere la possibilità di incontrare chi vogliamo, quando vogliamo. Così questo isolamento sociale ci è sembrato accettabile, poi insopportabile seppur necessario e tutti abbiamo iniziato a sognare il giorno in cui avremmo di nuovo incontrato amici e familiari per pranzi, caffè e due chiacchiere senza mascherina. Il giorno è arrivato anche qui e, seppur la lontananza dall’Italia non mi abbia permesso di annullare le distanze con i miei pezzi sparsi di cuore, ho potuto finalmente cucinare per altri tipi di affetti.
Cucinare è un atto d’amore e mentre preparo la besciamella per le lasagne penso a quando i miei ospiti proveranno qualcosa della mia terra. Attraverso gli ingredienti parlo di una parte dello Stivale che ho vissuto, respirato, mangiato, sgualcito, sognato. Preparo un pranzo in grande come quelli delle mie domeniche meridionali piene d’ore diluite dal sugo, dalla pasta, dalle polpette fumanti che impregnano la cucina di vita. L’unica vita che voglio conoscere in questa domenica che riadatto.
Attraverso gli ingredienti parlo di una parte dello Stivale che ho vissuto, respirato, mangiato, sgualcito, sognato
Le anime affini si riconoscono così, a tavola, mentre ti unisci alla conversazione vivace facendo capolino dalla cucina. Tutto questo calore umano mi era mancato, questo contatto che non è mai passato attraverso baci, abbracci e strette di mano. La parola contatto indica un tocco fisico ma anche emotivo, linguistico, un collegamento in senso più lato. Queste restrizioni ci hanno tolto un tipo di contatto, ma hanno lasciato spazio ad altri tipi di ramificazioni. I contatti veri si sono evoluti, adattati, sono diventati malleabili, hanno sfidato tempo e spazio solo per confermarsi altrettanto abili a ritornare alla loro forma più semplice espressa in un qualsiasi pranzo della domenica.
Certa di questa abilità meravigliosa degli affetti, aspetto paziente la mia domenica meridionale vera, quella con le polpette originali, le melanzane imbottite e nessun componente della famiglia in grado di non fare rumore per più di due minuti. Pranzi rumorosi che dimostreranno che nessun tipo di distanza spezza chi sa cambiare forma senza compromettere la sostanza.