Tempi virulenti (lo sportello e il corona virus).
(AL TELEFONO)
Pronto? Buongiorno, volevo chiedere com’è la situazione da voi con questa storia del corona virus…
Buongiorno, tutto bene, i servizi sono aperti. Abbiamo delle procedure operative che seguiamo con scrupolo per la prevenzione e siamo preparati.
Grazie.
Pronto? Buongiorno. Volevo per favore conferma del mio appuntamento per domani.
Buongiorno. Sì, il suo appuntamento è confermato per il pomeriggio.
Ah grazie… ma posso stare tranquillo, vero? Di questi tempi….Ah! Ah! Ah! Dico per scherzare, sa? Bisogna che qualcuno sdrammatizzi, qui!
Pronto? Buongiorno. Vorrei disdire l’appuntamento per domani. Non voglio rischiare con queste brutte cose che sono in giro.
Come vuole. La informo che se dà la disdetta senza sufficiente preavviso dovrà pagare la prestazione. Al momento non abbiamo disposizioni di chiudere gli ambulatori.
Non mi interessa. Pago quello che c’è da pagare ma io non vengo. Richiamerò per farmi dare un altro appuntamento.
Ma lei è a casa anche dal lavoro?
No, ma che c’entra, al lavoro ci devo andare.
Pronto? Buongiorno. Io domani ho una visita lì da voi, siccome sono cardiopatico e ho la mia età, capisce, vorrei sapere se posso fidarmi a venire.
Guardi, abbiamo imposto una limitazione all’ingresso in reparto delle persone che accompagnano i pazienti, poi cosa vuole, le visite devono essere effettuate e quindi i pazienti devono entrare. Mica possiamo sapere ora se domani arriva qualcuno sospetto. Se così fosse gli mettiamo la mascherina, la mettiamo a noi e agli altri pazienti e poi tutto il resto come da protocollo.
Allora se mi dice così va bene, sono più tranquillo; ci vediamo domani.
Pronto, buongiorno. Ehm… fra due giorni dovrei venire da voi per una visita ma sto pensando di rimandarla.
Purtroppo non potrei darle ora un altro appuntamento, che rischia di slittare a lungo termine. E il preavviso per la disdetta è insufficiente, dovrebbe poi pagare l’importo della prestazione anche se non fa la visita. A meno che non debba rimandare perché è malata.
Ehm… no… non sono malata, ma non so come comportarmi con questa cosa del virus… ci sarà molta gente in ambulatorio?
Bè, tutti quelli che come lei hanno appuntamento. E magari qualcuno verrà accompagnato.
Va bene, verrò con la mascherina.
Se la fa stare più tranquilla, faccia pure.
Ci vediamo domani. Io vengo accompagnata da mio marito.
Pronto? Buongiorno. Dovrei disdire l’appuntamento di mia moglie.
Posso chiederle come mai?
Perché è malata, ha un forte raffreddore, sente come tossisce? Non è il caso che la porti in giro.
Direi proprio di no signore. La tenga al caldo. Appuntamento cancellato, richiami quando la signora starà bene.
Pronto? Salve, sono il dottor X. Domani ho ambulatorio da voi. Come siamo messi? Devo venire? Come devo comportarmi? Ci sono indicazioni?
Buongiorno dottore. Le inviamo le istruzioni operative emanate dalla direzione generale su indicazioni del Ministero della Salute. Se le legga bene.
Ah. Ok.
Dottore, ci vediamo domani?
Procuratemi la mascherina con il filtro.
…
Pronto? Buongiorno. Mia madre ha 92 anni e deve venire a fare una visita, ma siccome sta benino in questo periodo, non vorrei che si prendesse qualcosa. Cosa dice se la lascio a casa e la visita la rimandiamo?
Direi che mi sembra ragionevole. La signora è un soggetto a rischio, meglio evitare.
Allora ci risentiamo, grazie.
(FRONT-OFFICE)
Bé, almeno voi là dietro lo sportello avete il vetro che vi protegge!
…
Buongiorno, ho un appuntamento per oggi.
Buongiorno. Per caso ha o ha avuto febbre, tosse, sintomi influenzali?
Se li avessi avuti sarei rimasto a casa.
…
Buongiorno. Devo fare una visita.
Buongiorno. Per caso ha o avuto febbre, tosse, sintomi influenzali?
No. ma all’occorrenza sono armato.
…
Ho una mascherina in tasca.
Ah. Vedo.
E ho anche il gel disinfettante nell’altra!
Complimenti. Lei sì che è in una botte di ferro!
(strizzatina d’occhio)
AI TEMPI DEL COVID-19
Si vive tra sospetto e ironia
tra paura e scaramanzia
il termometro nella mano
non si può andar lontano.
Se finisci in quarantena
chiudi a chiave la catena
e rassegnati ad aspettare
presto il virus si dovrà fermare
è la speranza della scienza
non ascoltare alcuna scemenza.
Lava le mani e stai attento
a chi ti cura porta rispetto.
Tossisci nel fazzoletto
poi buttalo nel cassonetto.
Se stai bene vivi sereno
del terrore puoi fare a meno.
Se hai la tosse e la fronte brucia
c’è lì pronto chi ti aiuta.
Seguiamo le regole con profitto
e il nemico sarà sconfitto.
Lo dobbiamo a chi è mancato
a chi cura e a chi ha studiato
e ancora cerca notte e giorno
di togliere il maledetto di torno.