Identità e passione: da Grumè nasce la pizza Bulgogi
Quando persone di altri paesi ascoltano un italiano parlare di cibo c’è una cosa che li colpisce ancor più della passione e della serietà con cui viene affrontato l’argomento: il legame con l’identità.
La narrazione delle nostre vite è costellate di polpette, ragù, tortellini, cibi e tradizioni che hanno caratterizzato la nostra infanzia e a cui spesso leghiamo ricordi di persone a noi care. Pochi giorni all’estero sono sufficienti per provare un’inaspettata gioia nel mangiare il nostro piatto preferito al ritorno, perché in esso ritroviamo un po’ di noi stessi, un senso di familiarità e di sicurezza.
Il legame con l’identità è anche ciò che caratterizza Grumè, prima bracepizzeria in Italia. Alla base di tutto, la passione per la carne e l’idea di inserirla in maniera armonica nella pietanza italiana più amata al mondo: la pizza. Accostamento non semplice ma perfettamente riuscito non solo grazie alla qualità degli ingredienti, degli impasti, e degli abbinamenti, ma sopratutto al rispetto e alla passione che i fratelli Angelo e Crescenzo Rennella e il loro cugino Sandro Giglio hanno tanto per le carni quanto per la cucina tradizionale.
Regina del menù la pizza Bulgogi (in coreano Bul indica la carne e gogi il fuoco), che dopo essere stata infornata con latticini e olio extravergine d’oliva arriva al tavolo accompagnata da straccetti di carne marinata cotti “al momento” su pietra ollare. Se è vero che nella vita c’è chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, con questa pizza Grumè risolve il problema alla radice permettendo ai clienti la facoltà di giudicare coi loro stessi occhi (o il proprio palato) il livello di cottura della carne preferito.
Premettendo che il menù non è esclusivamente carnivoro, oltre alla Bulgogi troviamo inoltre un’offerta ricca e originale non soltanto di pizze con carni rosse, bianche e rosa, ma anche di antipasti classici rivisitati, come il Crocchè alla brace e il Timballo di tagliolini alla bolognese. Quello che però più mi ha sorpreso, e che mai nella vita avrei pensato possibile è stato il dolce. Ebbene sì, c’è carne anche lì!
La tortina magra al cioccolato vede infatti la presenza, accanto al cioccolato fondente, pinoli e uva sultanina, di un trito di filetto rosolato al burro. Posso giurare e spergiurare non soltanto che è fatto così bene da non avere minimamente la percezione di stare mangiando carne, ma sopratutto che è buonissimo. Una vera delizia. Accanto a questo, il locale è davvero accogliente ed ascoltare da Angelo e Crescenzo la sua storia ha aggiunto al cibo un valore in più, quello che forse cerchiamo davvero quando ci approcciamo al cibo: l’identità. Che dire, fateci un salto!
Grumè Bracepizzeria
Via San Domenico, 65
Grumo Nevano (Na)
Tel. 081 18258247
Aperto a pranzo e a cena – Chiuso domenica a pranzo