Insardevole chat col temibile capo
A volte succede, insardevoli amici, che la domanda sia semplice e la risposta ancora di più.
Accade poche volte devo dire, e questa sarebbe dovuta essere una di quelle incredibili rarità.
Dovevo solo fare una domanda di facile risoluzione a Massimiliano Maccaus – detto anche il Maky furioso (ossia il temibile direttore di Facciunsalto dall’infìdo colorito marroncino, ma di una tonalità che non esiste in natura) – e invece, al di là di ogni più rosea previsione, non andò così.
Tutto sarebbe dovuto iniziare e finire con:
“Maccaus qual è la mia quota?”
“12 euro, Insy”.
Semplice, veloce, scientifico. Ma…
Riporto pari pari, e contro ogni legge sulla praivasi, come un ambasciatore a cui pena alcuna si può infliggere, l’intera ciat uozzap incriminata.
Potrebbe essere pericoloso leggerla tutta.
Io ve lo sto dicendo. Poi non dite che non ve l’ho detto.
La Insardà: Maky, com’è l’affare della testata giornalistica? Quanto si paga? Dove si paga?
Maky: We Insy!
La Insardà: E l’affare della testata sulle gengive?
Maky: Veramente preferisco la testata nucleare se ne hai ancora
La Insardà: Finite ieri
Maky: C’è richiesta eh. Alta stagione
La Insardà: Devo fare un nuovo ordine. Vedo che dicono in Iran
Maky: Fatti dare l’iban dell’Iran
La Insardà: Ce l’ho.
Maky: Vada per la testata giornalistica. Cedo alla vanità di farmi chiamare direttore. Per te, direttore Maki
La Insardà: Maky con la y, anglofoneggio ultimamente
Maky: Credo di essere abbastanza abbronzato per essere direttore, vero? È il responsabile che mi si addice meno
La Insardà: I veri abbronzati fanno i Carly Conty, non i direttori
Maky: direttory con la y
La Insardà: Vero. A volte mi perdo (nei) le “guai”
Maky: Comunque sta scritto nel gruppo. Erano tipo 20€. O forse 12€. Vabbè i direttori sono ricchi, 12 o 20 è la stessa cosa
La Insardà: Fai pace col tuo senso di onnipotenza a basso costo e dimmi un numero che non sia a caso
Maky: I direttori certe cose della vita comune non le sanno. Quanto costa un chilo di pane? Cos’è il pane?
La Insardà: E comunque stavo giusto controllando. Con 20 e 12 ho fatto ambo
Maky: Sulla ruota di Teheran?
La Insardà: No, su quella di scorta. Cosa c’era all’ambo? Cos’ho vinto?
Maky: La testata nucleare
La Insardà: Ho vinto la testata nucleare? Mo Trump mi ammazza sicuramente qualche generale. E tu sei un mio generale, no… per dire…
Maky: Azz… quindi mi devo preoccupare. Da che ora a che ora? Però non mi avevi mai detto che sono un tuo generale. Che bello morire così!
La Insardà: Ah no no, vero. Tu non sei un generale, tu sei il direttore. Anzi il direttory. Sei salvo per un mero vizio di forma
Maky: Vero. Se fossi generale sarei dietro la collina. I generali sono sempre dietro le colline
La Insardà: A fare pipì di nascosto?
Maky: No, cercavo funghi
La Insardà: Hai poi riconosciuto il figlio che hai fatto con l’infermiera?
Maky: Ancora non mi ha denunciato. Comunque, qualcosa mi dice che abbiamo scritto il tuo pezzo per domani
La Insardà: Possomorireeeeee. Forse non ci crederai, ma per questo stavo continuando. Così c’è il pezzo già scritto ??????
Maky: Ti ho sgamata da Teheran in avanti
La Insardà: Hai i droni a infrarossi?
Maky: Mi eri troppo simpatica ed era sospetto
La Insardà: Tu che provi simpatia? Oggesù! E mo? È grave?
Maky: Se mi fai ridere poi devi sposarmi. Giudica tu.
La Insardà: Vada per il matrimonio. Mi piacciono le cose poco impegnative
Maky: Comunque ho controllato. Sono 12 euris. Guarda il link
La Insardà: Ma secondo te, se io ti scrivo in privato e mi sorbisco una conversazione surreale proprio con te che sei di quello strano colorito tipico del valtellinese che nasce in incognito a Messina e vive a Napoli , vado poi a vedere il post? Secondo me più saggio sarebbe che mettessi qua il link dove fare il versamento
Maky: Valtellinese non me l’ha detto mai neanche mia moglie. E ti assicuro che mi ha detto le peggio cose.
La Insardà: Non tutte evidentemente
Maky: Vero!
La Insardà: Ok. 12 euris. Lo vedi che in fondo sono il tuo produttore? Qualsiasi cosa tu faccia la finanzio io. E comunque sto andando a prendere il caffè dalla Rivello (autrice di Facciunsalto, ndr)
Maky: bella la Rivello
La Insardà: Vuoi sposare anche lei?
Maky: vedi se è libera domani.
La Insardà: Chiedo. Ma il sabato di solito non c’è.
Maky: Allora 12 euro
La Insardà: Vedi? Vedi che quando ti servono soldi chiedi sempre a me. Sei o non sei il mio mantenuto?
Maky: Ok. Vieni dietro la collina.
La Insardà: Non posso. Non è tanto per la notte assassina quanto per quella crucca. Mia madre non vuole
Maky: preferisci che ci vediamo sul treno che è mezzo vuoto e mezzo pieno? Che poi a te ti viene congeniale. Vivi sempre sul treno?
La Insardà: No, sul treno non è possibile. Sul treno mi conoscono tutti. Mi sono anche spostata la residenza lì
Maky: Ma poi perché la notte è crucca??
La Insardà: Perché sì. Inconfutabile verità storica. Mo che facciamo? Contestiamo il vate De Gregori?
Maky: Quindi pure se scriveva mucca andava bene?
La Insardà: Ma scusa, se il suo collega dice che vuole trovare “Un senso a tante cose, anche se tante cose un senso non ce l’ha”, certo che “mucca” andava bene. Licenza media si chiama, cioè volevo dire poetica ???? eddaichestoascherzà. Tu eri assente quando a scuola spiegavano l’ermetismo lazio/emiliano? Sempre dietro la collina stavi?
Maky: Ah se la collina potesse parlare
La Insardà: Meno male che lei non va a Maometto, che ci manda la montagna da sola, altrimenti sai che disastro
Maky: 12€ e passa la paura
La Insardà: Sempre che non ti veda dietro la collina dove ci sta la notte crucca e assassina. In quel caso la paura non passa per niente
Maky: muorooooo. Se mi fai ridere poi ti devo sposare ti ho detto.
La Insardà: Arrivai dalla Rivello, ormai per domani sposi lei. Devo andare ché ora lei mi pretenderà nella mia totalità, senza se e senza ma (con la rima perché sono una poetessa).
Maky: 12 euri e abbiamo un giornaleeeeeee
La Insardà: Molto bene. Finalmente un giornale. Se me l’avessi detto prima ti avrei dato questi 12 euri tanto tempo fa, quando all’università giocavi a tresette col tuo collega di corso Scalfari, così tu facevi il giornale “Il corriere del pomeriggio inoltrato” e lui col suo “Corriere della sera” sarebbe sempre arrivato dopo di te, quando le notizie erano già vecchie. Io sono una che di investimenti se ne intende…
Maky: Bei tempi. Eravamo io, Scalfari e la Regina Elisabetta. Ma lei era in incognito
La Insardà: Ovvio! Se la beccava Amadeus la metteva un passo indietro. Come lo dici ad una regina di mettersi un passo indietro?
Maky: Non glielo puoi dire
La Insardà: Il cerimoniale di corte non lo prevede
La Insardà: La Rivello non la tengo più. Devo andare. Ciao direttory
Maky: Ciao Insy. Rivella anche per me
La Insardà: Faròllo
La Insardà: Domani saremo un articolo. Sapevilo. Ciao
Maky: Amen