Il tempo orizzontale, apologia del bel teatro
Il teatro è magia. E proprio ad uno spettacolo di magia ho assistito. “Il tempo orizzontale“di Francesco Ferrara al Piccolo Bellini di Napoli per il ciclo Take Four della Bellini Teatro Factory con la regia di Gabriele Russo.
La griglia di partenza è pronta, i piloti stringono un volante immaginario, il semaforo consente di spingere sull’acceleratore e ha inizio la gara. Da quel momento, si è inesorabilmente in corsa, a giocare senza esclusione di colpi, a confrontarsi con gli altri, ma forse ancora più con sé stessi, con i propri pensieri, con le proprie reazioni, spesso inaspettate, amare come una brutta sorpresa.
La piece racconta con un linguaggio ritmato, stringato e competitivo un’intera gara di Formula Uno. Rivalità, trucchi, adrenalina, panico, tradimenti, l’intero caleidoscopio dell’animo umano raccontato dagli attori in scena. Una metafora del vivere quotidiano, in una parossistica escalation di eventi che vede tutti noi vivere, appunto, “Il tempo orizzontale” concetto di vita che determinerà la scomparsa della civiltà azteca e che, anche in questo caso, porterà al triste acme finale.
Ho visto un nutrito gruppo di persone davanti a me, tutti con una tutta indosso, schierati come un corpo di ballo. E proprio come un affiatatissimo corpo di ballo si è mosso per tutto il tempo. Roba da incanto.
Che gran bell’idea ricorrere all’onomatopea per dare l’idea della velocità, dei cambi di traiettoria dei bolidi in corsa. E mica sarà stato facile! Tante persone, tanti attori che all’unisono sibilavano e scartavano col volante da una parte all’altra. Meravigliosi. Davvero non posso che paragonarli ad un corpo di ballo. Ieri sera questo hanno fatto, hanno danzato sulle note del vivere quotidiano con il corpo e con le parole.
Testo, regia, suono, tutto calibratissimo, stupefacenti come una pattuglia acrobatica. Chissà, forse chi lavora in teatro è un alchimista. Altrimenti, da dove verrebbe tanta magia?
Applausi a: Andrea Liotti, Arianna Sorrentino, Chiara Celotto, Claudia D’Avanzo, Eleonora Longobardi, Luigi Adimari, Luigi Leone, Manuel Severino, Maria Francesca Duilio, Michele Ferrantino, Rosita Chiodero, Salvatore Cutrì, Salvatore Nicolella, Simone Mazzella.
Abbiamo visto “Il tempo orizzontale” al Piccolo Bellini di Napoli
Di Francesco Ferrara, regia di Gabriele Russo.
Si ringrazia l’Ufficio Stampa. Per info qui