Capitano Raf: tutta la solidarietà racchiusa in un panino
A Montesanto, quartiere di Napoli, settantacinque bambini e ragazzi suonano in una banda. Alcuni molto piccoli, persino cinque anni; altri sono quasi maggiorenni, e tutti condividono la passione per la musica in un contesto difficile, dove trovare opportunità è spesso una chimera. Dove se sei disabile, o straniero, tutto è ancora più difficile. Non però nella Scalza Banda, che fonda tutti i propri valori sul principio dell’accoglienza e dell’inclusione. Un progetto che risale al 2012, e che vede coinvolte le scuole e gli abitanti del quartiere. I ragazzi e i bambini approdano nella ScalzaBanda tramite il passaparola, il buon vecchio passaparola delle madri e delle nonne. Perché quando un progetto è sano, la gente lo riconosce.
Così come l’ha riconosciuto subito Raffaele D’Ausilio, che a Montesanto ha stabilito dal 2005 la propria macelleria, proponendo dapprima squisite bistecche e succulente braciole agli abitanti del quartiere, per poi farsi ben presto precedere dalla propria fama, e dalla fame dei suoi tanti avventori, che soddisfa ogni giorno nell’adiacente burgheria, avvalendosi della collaborazione del noto griller Venerando “Nando” Valastro.
Raffaele ha riconosciuto la bontà del progetto ScalzaBanda, e ha deciso di sostenerlo con il “Capitano Raf”, un nuovo panino, il cui ricavato dalle vendite servirà per raccogliere fondi per l’acquisti di strumenti musicali da donare ai ragazzi dell’orchestra giovanile, che interpretano a loro modo la musica come strumento di integrazione sociale, e veicolo di nuove sinergie.
Il Capitano Raf (fatto con un burger di sashi beef, la pregiata carne di vacca finlandese apprezzata per la notevole marezzatura) sarà messo in vendita fino a tutto marzo e, per ogni panino venduto, verranno raccolti tre euro con cui, in primavera, si andranno a comprare gli strumenti musicali da donare all’orchestra. Il nuovo menù è colmo però anche di altre saporite sorprese, come le bombette pugliesi, e annovera diversi tagli di carni pregiate.
Raffaele si inserisce a pieno titolo, col suo panino “solidale” nel solco di una tradizione napoletana fondata sull’inclusione sociale, che ha portato ad analoghe iniziative come il caffè o la pizza sospesi, riconfermando i valori fondanti della città partenopea, dove una pizza a portafoglio costa ancora un solo euro, e che non lascia mai nessuno indietro.
Se vi trovate a Napoli e vorrete mangiare un ottimo panino, partecipando alla raccolta, adesso sapete dove andare. Fateci un salto, anche da parte nostra!
Siamo stati alla presentazione alla stampa del nuovo menù
della Burgheria e Macelleria D’Ausilio, via Tarsia 9, Napoli
Si ringrazia l’Ufficio Stampa