Tra fantasia e realtà: al Comicon 2017
Per chi non lo sapesse, il Napoli Comicon è una fiera annuale dedicata al fumetto e all’animazione della durata di quattro giorni che si svolge – guarda un po’ – a Napoli. Noi ovviamente lo sappiamo e ogni anno non manchiamo all’appuntamento, non soltanto in veste di narratori ma anche da semplici visitatori. Questo perché l’atmosfera che si respira al Comicon è tale da coinvolgere, oltre agli appassionati, anche chi non è propriamente esperto di fumetti, videogames, GDR e quant’altro. In quest’articolo cercherò di rivolgermi brevemente sia a chi già conosce l’ambiente e la fiera, sia a chi non ne ha mai sentito parlare.
Per cominciare, l’edizione di quest’anno (dal tema: “Fumetto ed impatto del web nel nostro panorama culturale“) ha avuto tra gli ospiti dei nomi niente male: dal Magister Roberto Recchioni, curatore da alcuni anni di Dylan Dog, a Toyotaro, disegnatore della nuova serie di Dragon Ball; il fumettista Zero Calcare (di cui chi vi scrive è un grande fan), che ha anche vinto il Premio Micheluzzi 2017 nella categoria miglior fumetto col suo Kobane Calling; lo scrittore Daniel Pennac; l’attore Liam Cunningham (Il trono di Spade) e tanti altri (per la lista completa c’è il sito del Comicon).
Come ogni anno, poi, accanto ai numerosi stand dei rivenditori ci sono state decine tra proiezioni e anteprime di film e serie TV, conferenze, e l’immancabile sfilata Cosplay in cui, come sempre, si è visto di tutto: da costumi realizzati con estrema cura e attenzione a scenette esilaranti da parte di coloro che si sono esibiti in gruppo, canti e balli, il tutto nell’atmosfera di giovialità che caratterizza sempre questi momenti.
Del resto il Comicon è bello per questo, non è solo un’occasione per acquistare il numero di un fumetto che non riuscivi a trovare da nessuna parte, non è solo poter incontrare giovani fumettisti e disegnatori e scoprirne il talento, né è soltanto un’occasione per farsi autografare un fumetto dall’ospite di turno: il Comicon è soprattutto una festa.
È vedere treni e metropolitane pieni di persone, alcune delle quali già mascherate; è passeggiare per la fiera ed avere la sensazione di non essere più completamente nel reale, tra robottoni che sembrano usciti da un videogame, scolarette in stile giapponese, demoni, qualche Batman e tutto ciò che potete immaginare essere stato pensato come fantastico per poi prendere vita attraverso il lavoro e la grande passione dei cosplayer.
Quest’anno la fiera, col numero di 130.000 presenze, ha superato il proprio record di visitatori dimostrando di essere in continua crescita, ma siamo certi che l’anno prossimo, in occasione del suo ventesimo compleanno, questo record verrà nuovamente superato. Noi ci saremo, speriamo di incontrare anche voi!