Ho una mente stacanovista
Ci sono giorni in cui mi sento una persona triste. Quasi mi sento in colpa quando sono tra la gente.
Il sonno e la stanchezza sono il mio alibi preferito quando mi assento ed esce fuori l’apatia che imprigiona il mio corpo.
Non mi sono mai raccontata a nessuno.
Ho una indole ribelle e autoritaria seppur solitaria ma alla fine è tutto quello che ho.
Timidamente il mio mondo l’ho sempre tenuto per me, cosciente del fatto che il più delle volte capire risulta davvero difficile soprattutto quando si ha davanti un labirinto di pensieri ed emozioni.
Quasi ogni giorno mi trovo a maledire la mia mente che incessantemente va a mille all’ora.
I miei pensieri sono un fiume in corsa, uno tsunami di idee che travolgono qualsiasi certezza che ho costruito nella vita.
Per qualcuno questo contorto e animato modo di essere può sembrare qualcosa di straordinario e raro. Ma trovarsi ad avere una fabbrica di idee in testa che non smette mai di lavorare non potete sapere quanto sia stancante.
Lo stacanovismo della mia mente non è roba da poco.
Ho sempre invidiato chi al contrario, ha il pensiero solo di bere e mangiare. Io faccio una vita sempre affamata di bellezza e di cultura. Le uniche cose in grado di saziarmi sono libri e quadri.
Come potevo sopportare una mente mediocre che si limitasse soltanto a seguire la logica?
Ho una testa più che contorta. Un labirinto di cunicoli e oscuri passaggi che non sono in grado di comandare, forse per molti è un’ottima predisposizione alla pazzia, non sono poche le volte che lo penso anch’io.
Ma ci sono dei momenti invece in cui nella mia scombinata follia riesco a cogliere la grandezza della fantasia che abita in me.
È una passione e un tormento, una dannazione ma anche una forza, è tutto ciò che mai nessuno potrà togliermi.
Io faccio una vita sempre affamata di bellezza e di cultura. Le uniche cose in grado di saziarmi sono libri e quadri.
Ho a disposizione tutta la mia ricchezza lì. In quel modo confusionario di pensare che probabilmente sarà anche la mia salvezza cosciente del fatto che nella vita mai niente potrà scalfirmi. Delusioni e fallimenti saranno rimpiazzati sempre con nuovi progetti e nuove idee.
Avere una mente, già di natura abituata a viaggiare controcorrente, non mi farà mai scendere a compromessi o sottostare a delle regole che non sono le mie.
Ho una indole ribelle e autoritaria seppur solitaria ma alla fine è tutto quello che ho.
In questa vita non possediamo niente realmente, tutto è preso in prestito, l’unica cosa che ci appartiene è la coscienza di noi stessi.
Dovremmo imparare ad apprezzare le diversità e le difficoltà piuttosto che combattere contro ciò che siamo.
Altrimenti finiremo col sentirci tutte persone un po’ tristi.
Lasciamo che le nostre menti stacanoviste lavorino a modo loro. Esse sono l’unico rifugio in cui possiamo trovare pace, sono le uniche cose che sono nostre per sempre e al quale abbiamo accesso solo e soltanto noi.
La nostra mente è l’unica vera casa che possiamo mai conoscere.