Ti voglio bene oltre il cielo

Ti voglio bene oltre il cielo, quante volte fin da piccola te l’ho detto e neppure questo pezzo mi sembra abbastanza per dirti quanto ti sono legata.
Il nostro è un rapporto difficile da capire. Spesso ci hanno definito le veline, la bionda e la mora e la parte di bellezza ovviamente va tutta a te, quasi sempre scambiate per amiche, tu che giovane lo sei sempre e non perché ti atteggi o ti camuffi ma perché vive in te un senso di amore alla vita sorprendente e sconvolgente, tu la vita la ami, davvero. Anche quando ti devasta. La ami a tal punto che non hai mai anteposto te stessa agli altri, mai una volta che sei stata egoista, perché hai un carattere tremendo e questo è vero, incomprensibile per la maggior parte del mondo, ma egoista non lo sei mai stata. In te ho visto il vero significato di generosità, che è anche molto lontano dal denaro, ma è una cosa che tocca l’anima, gli sforzi, la fatica, lo scorticarsi la pelle e darla in dono, se questo significa fare qualcosa per le persone, anche quelle che non fanno parte in modo diretto della tua famiglia.

E tu non ti risparmi mai, ne in soldi, in fatica, in presenza… in tempo soprattutto, il vero valore della nostra esistenza, tu lo dai tutto, fino anche a non averlo più e poi averlo ancora, nuovamente.
Ci sei sempre, per tutti. Ogni istante.
Ci sei sempre per me. Sei una di quelle poche persone che non mi hai dimostrato cosa voglia dire la parola abbandono, che se esiste un per sempre e so cosa vuol dire lo devo a te.
E a volte ci hanno persino scambiate per sorelle.
È difficile capirci, è difficile descriverci, quasi persino definirci.
Siamo state e siamo tutto questo.

Sei la persona che mi conosce meglio di chiunque altro, e sei onesta. Sempre. Il fatto che sono tua figlia non mi mette su un piedistallo di totale bellezza o bravura. Se sbaglio me lo dici, se un vestito non mi sta bene me lo dici, se non scrivo a pieno, come solo io so fare, me lo dici e nonostante questo non mi giudichi mai.
Vive in te una visuale lucida nei miei confronti, e questa a mio avviso è una forma di amore altissimo.

I no me gli hai detti e sai essere severa, ferrea, eppure non lo sei a prescindere, ogni no me lo hai spiegato e fatto capire, ecco perché so l’importanza delle regole ma non ho mai avuto il bisogno di sfuggirti o mentirti, sei mia amica nelle confidenze perché famiglia è essere sinceri, capirsi a vicenda e insieme trovare e vivere ciò che è giusto.
E quando litighiamo lo facciamo sul serio, roba da urla fino in Cina e porte sbattute, come solo due fuochi come noi possono essere, ma appena cinque minuti dopo c’è l’abbraccio, un pezzo di pane con il salame e una risata di noi, pazze e lunatiche, noi solo noi, che possiamo capirci così profondamente.
Siamo libere di sceglierci ogni giorno, ognuna ormai con la sua indipendente vita adulta di idee, scelte e pensieri ma che ci trova vicine a prescindere dalle nostre diversità, perché io sono tua e tu sei mia, in questa estrema libertà di prediligerci costantemente con quella promessa di eterno che solo noi possiamo sostenere.
Per questo come ti dico da quando sono nata e come ti dirò sempre, ti voglio bene oltre il cielo mamma.