Tutto
Baci: sì. Senza smettere mai. Appena accennati, sfiorandola oppure insinuandoti indiscreto tra le labbra, fin dentro l’anima. Baciala con gli occhi, con la bocca, con tutto te stesso, come fosse ossigeno, aria per respirare, acqua per dissetarti, sapendo che la sete non passa mai.
Abbracci: sì. Avvolgenti, forti, stretti, delicati, passionali, teneri. Abbracciala, ma lasciati anche abbracciare. Sii protettivo, ma non impedirle di esserlo a sua volta.
Sesso: sì. Dal momento in cui le sfiori un capello, fino al più intenso degli orgasmi. Non ridurre tutto all’atto finale, meccanico: tutto è sesso quando ami. Senza filtri, pudori, limiti, vincoli.
Parole: sì. Dolci, sfrontate, provocanti, comprensive. Dille che la ami. Che sei suo, che è tua. Dille che la desideri, anima e corpo. Faglielo sentire, ma diglielo anche. Non è vero che le parole non contano: contano anche quelle, purché non siano solo parole.
Non amare in modo parziale, ragazzo; amala con tutto.
Non è vero che le parole non contano: contano anche quelle, purché non siano solo parole.
Tutto va vissuto, pienamente. Perché una donna da amare e da cui essere amati totalmente è il più inebriante dei doni, il momento in cui più di ogni altro realizzi che la vita è degna di essere vissuta: non spezzettare in sequenze come fosse un film, non essere troppo cerebrale, non usare tatticismi, non pensare solo al sesso e non averne timore; l’ansia da prestazione non esiste, quando ami con tutto.
Non rimandare, non posporre, estirpa i forse, i se e i ma dalla tua mente: nulla è più prioritario che amare. Qui, ora, sempre.