Sing, sing, sing
Sing, sing, sing. Buon ritmo, assolo timpano, poi i fiati.
Siamo al solito e ancora è troppo poco.
Sul bancone vetrinato, liscio come una lastra di ghiaccio il bicchiere scivola, un pattino a rotelle che libero scorre verso il fondo, lo freno e bevo.
Sing, sing, sing, sing everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah dah
Now you’re singin’ with a swing
Sing sing sing, sing, everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah.
Se la notte non è fatta di bevute, cosa serve restare sveglio in mezzo a gente che non conosci e che se ti rivolge la parola è per dirti: Sai, una volta avevo una nonna che raccontava filastrocche oppure, amico, ti va di giocare o ti racconto di quando giocavo a rugby nella squadra più forte della città?
Se la notte non è fatta di bevute, cosa serve restare sveglio in mezzo a gente che non conosci
Allargando la macchia di acqua che bagna il bancone e contorna il mio bicchiere, ritorno al punto dal quale sono partito. Tutto ha un filo logico, ogni cosa si lega a un’altra in un ricamo incrociato, filo su filo, passaggi precisi che si annodano tra loro tessendo figure immaginarie. Intreccio surreale per un costume di scena.
Irreale come questi sguardi fiacchi riflessi dallo specchio dietro il bancone.
Sing, sing, sing, sing everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah dah
Now you’re singin’ with a swing
Sing sing sing, sing, everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah dah.
Cammino, camminiamo passo dopo passo ubriachi sul profilo fantastico di un succulento paesaggio, equilibrio perfetto per esseri malfatti.
camminiamo passo dopo passo ubriachi sul profilo fantastico di un succulento paesaggio, equilibrio perfetto per esseri malfatti
Avevo percepito, ora/adesso la lucidità del senso di questo motivo e poi dei suoi passi che saltellano leggeri sopra il parquet decisi a trovare il posto perfetto per iniziare una limpida giornata. Un’ora imprecisa del giorno di una trasparente mattina, magari consumando un pranzo frugale tra le colline, un gelato tre-gusti nel parco, ed eccoci al luna-park per svanire nell’oscurità della galleria degli orrori tra ragnatele, urla e strattoni.
Sing,sing,sing… Sing, sing, sing, sing everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah dah
Now you’re singin’ with a swing…
Basta che ti decidi e vieni a ballare.
Un altro, per favore.
Sing,sing,sing… Sing, sing, sing, sing everybody start to sing like dee dee dee, bah bah bah dah
Now you’re singin’ with a swing…