Non piangere
Non piangere non serve struggersi, è solo distruggere ricordi e inabissarsi in un tempo senza presente. Non piangere, arriverà domani e asciugherà queste lacrime che bruciano solchi impauriti. Non piangere ché male, vedrai che il bene ritorna nel dolore incessante e attutito dal vuoto silente dei momenti di solitudine. Non piangere e tornerà un equilibrio instabile fatto di quotidiano, tutto il resto sarà lontano: il ricordo della sua mano nella vostra, quello sguardo del primo istante, le sue parole, le vostre nel nostro cuore. Non piangere. Non passerà attimo che non lo faremo ma col sorriso di un dolore elisio… Il tuo sorriso, Paolo.