Mi piaci
Mi piaci perché non m’insegni nulla se non la voglia matta di spingermi fino all’orlo del burrone, lì dove il panorama mi inonda di luce e non c’è tempo per scattare una fotografia tanto è bello restare senza fiato, e guardarsi a due passi come in un duello sbagliato, e nel guardarti dimenticare le mie vertigini. Anche senza poter urlare il tuo nome mentre precipito nel vuoto dell’emozione. Come dicevi di chiamarti amore?