Il giro del mondo in 80 minuti
Al Teatro Bellini di Napoli è possibile fare il giro del mondo in 80 minuti. Come? Imbarcandosi sulla meravigliosa zattera abusiva dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Alle 21 di oggi parte una barca per un lungo e meraviglioso viaggio dalla meta sconosciuta. Il biglietto è gratuito, l’unica condizione per potersi imbarcare è portare con sé una canzone. E un solo bagaglio è consentito”.
È notte, una ninna nanna dolcissima viene cantata da una sirena emersa dai flutti che va in cerca del suo principe africano con il quale modulerà un canto melodioso.
Pian piano alla ciurma si uniranno personaggi strambi, che vogliono fuggire o vogliono arrivare in qualche posto ma presto ci saliremo anche noi che siamo lì ad assistere. Mario Martone, comandante e condottiero, accoglierà i vari musicisti provenienti da tutto il mondo, ospitandoli sul ponte sotto un cielo stellato. Ognuno ha la sua storia, ognuno ha il suo bagaglio, ciascuno con la sua canzone da cantare. Ogni volta ci si imbatte in una nuova melodia, in una nuova vita, in un nuovo personaggio disposto a donarci un pezzo del suo vissuto.
Anche Simon, “er mejo” gladiatore del Colosseo vuole imbarcarsi, con la sua canzone da proporre al capitano e farà di tutto per raggiungere la zattera che salperà alle 21 anche se ha solo 80 minuti per raggiungerla. Prima di lui la raggoingeranno un cubano, alcuni arabi, un indio e un gigante africano che con sé ha una valigia piccola piccola ma piena di polvere magica. Proverà ad imbarcarsi anche un improbabile cantante di tango che verrà più volte smascherato.
E sotto questo cielo stellato si farà con loro un viaggio intorno al mondo rendendosi conto di come tutti, noi compresi, abbiamo più o meno un motivo per fuggire o quanto meno alienarsi almeno per 80 minuti ed è solo nella musica che si trova conforto e riparo. La musica diventa lingua universale dei popoli. Dolce e sensuale quella araba, solenne quella africana, allegra e spensierata quella cubana. Non c’è bisogno di conoscere tutte le lingue, poiché unico diventa il linguaggio e unica la comunicazione.
Si possono percorrere milioni di chilometri in una vita, senza mai scalfire la superficie della vita stessa
E Simon? Che fine ha fatto Simon?
Non perdete l’occasione di fare questo viaggio meraviglioso ed imperdibile, stasera in replica al Bellini di Napoli.
n.d.r
L’Orchestra di Piazza Vittorio è un’orchestra romana composta da 18 musicisti e cantanti che provengono da 10 diverse nazionalità, oramai affermati protagonisti della scena mondiale.