L’opera va a scuola
Metti una calda estate palermitana.
Metti un gruppo di ragazzi dodicenni del centro storico che non hanno mai sentito parlare d’opera lirica.
Metti un’opera lirica dal titolo Carmen il cui libretto originale è pure in francese.
Metti la folle idea di trasformarla in uno spettacolo musicale.
Tutto questo può sembrare una idea fantascientifica ma se a questo aggiungiamo la passione e la professionalità del docente coinvolto questo sogno si trasforma in realtà.
Carmen, gli altri personaggi e le loro vicende sono stati affrontati sia dal punto di vista del periodo storico, sia analizzando il testo dell’autore ma anche sopratutto attraverso la musica di Bizet. All’interno degli incontri sono stati previsti momenti dedicati alla visione dell’opera e la riduzione in balletto della Carmen.
Il mezzosoprano Alessia Sparacio ha accompagnato gli allievi durante tutto il percorso che li ha portati a mettere in scena l’opera anche guidandoli nella costruzione di costumi, abiti di scena e oggetti. L’esecuzione è stata “contaminata” da altri generi musicali quali il rock’n’roll o il rap coinvolgendo gli alunni che si sono espressi sul palcoscenico anche con generi più consoni ai loro gusti musicali.
Oltre all’ovvio scopo di corroborare il processo di socializzazione degli alunni coinvolti nel progetto, finalità precipua degli incontri è stata abituarli all’ascolto e alla visione di suoni e immagini non troppo frequentate dagli alunni.
Disponibilità all’ascolto con il risultato – grazie alla musica – che il processo di apprendimento non resta astratto ma si realizza nella produzione effettiva di qualcosa di concreto come la messa in scena della riduzione della Carmen.
Attoniti i ragazzi ascoltavano il messaggio di libertà e amore che Carmen esprime attraverso la sua vita e attraverso la musica di George Bizet.
Ognuno di loro si è innamorato del suo personaggio contaminandolo con la loro acerba esperienza di vita.
Durante lo spettacolo con maturità hanno collaborato affinché tutto procedesse nel migliore dei modi.
I genitori e gli insegnanti hanno assistito ad una rappresentazione allegra e colorata ma soprattutto partecipata.
L’opera lirica ha raggiunto tutte le sensibilità e ha dimostrato che può realizzarsi anche su un palcoscenico di una scuola perché la storia di Carmen, di Don Jose e di Escamillo, insieme alla musica passionale di Bizet, sono una musica per tutti.
L’opera lirica è pop: è l’espressione artistica che può dialogare con tutti.
L’opera lirica può entrare nelle scuole senza perdere il suo alone di magia .